Follia e alta tensione allo stadio Manuzzi dopo Cesena-Olbia. In campo vittoria per 1-0 per i bianconeri (clicca qui per la cronaca del match), ma dopo il triplice fischio è successo praticamente di tutto sul terreno di gioco dei romagnoli. Momenti di nervosismo e anche una brutta scena, con il padre del centravanti dei bianconeri Shpendi, come riportato da La Gazzetta Dello Sport, che ha invaso dalle tribune per raggiungere il centro del campo e colpire alla testa con un pugno il portiere dei galluresi Rinaldi.
Il folle gesto
Secondo quanto riportato dai colleghi presenti a Cesena per la sfida valevole per il primo turno del girone di ritorno del Gruppo B della Serie C, il padre del centravanti bianconero ha invaso il terreno di gioco dopo il triplice fischio, mentre in campo tra le due squadre e i vari staff tecnici saliva la tensione con diverse scaramucce, toni accesi e duri faccia a faccia e anche qualche strattonata. Il genitore del calciatore di Toscano una volta raggiunti i giocatori ha puntato dritto verso il portiere dell’Olbia per colpirlo alla testa. Secondo quanto raccontato dai presenti il motivo è il fallo fatto da Rinaldi nei confronti del figlio Shpendi durante la partita. Con le due squadre che per diversi minuti hanno discusso animatamente a fine partita proprio per l’intensità lamentata dai giocatori del Cesena nei contrasti da parte dei galluresi. Lo stadio dei romagnoli o il club bianconero rischiano ora quantomeno una squalifica, mentre per il padre del forte calciatore si prospetta un daspo.
La Redazione