L’ex tecnico di Cagliari Primavera e Olbia, recentemente passato alla Turris, è stato intervistato dai colleghi di CalcioNapoli24 su alcuni profili che interessano al club partenopeo.
Così Max Canzi ha descritto il profilo di Nahitan Nandez, obiettivo di mercato degli azzurri di Spalletti: “È un centrocampista molto dinamico, può fare l’interno di centrocampo, il mediano a due, può fare il quinto di centrocampo, insomma è molto duttile. Un giocatore abbastanza tecnico, ma la sua prima dote è la grinta, l’intensità e la garra sudamericana. In coppia con Anguissa? Potessi, Nandez lo prenderei in tutte le mie squadre. “Datemi 11 Nandez e dichiaro guerra alla Cina”, diceva sempre Zenga: era particolarmente innamorato del ragazzo. Per darvi un’idea, è stato capitano a 21 anni nel Boca Juniors. Zenga lo chiamava ‘Boca, perché anche lui tifoso. Post Covid quando si sono giocate tante gare in poco tempo, diede tantissimo al Cagliari: è molto amato dalla piazza, nonostante la stagione difficile. Carattere? Ha grandissima personalità, sono certo che a Napoli in uno spogliatoio del genere entrerebbe in punta di piedi. Un ragazzo molto intelligente, che ha grande personalità e può dimostrarlo”.
Simeone e Rog
Questo invece il parere su Simeone e Rog: “Giovanni ha fatto gol in tutte le squadre, è vero che nella seconda stagione ha fatto un po’ fatica ma magari in concomitanza di infortuni o problemi. Ma ha dimostrato di fare gol con tutte le maglie in Italia, credo che alla lunga possa meritare una grande chance. È un generoso, aiuta la squadra ed è uno di quei giocatori che a Napoli potrebbe esaltarsi. Per quanto riguarda Marko non è stato fortunato, è uno dei migliori giocatori che ho avuto la fortuna di allenare. È un ragazzo che si allena a 200 all’ora, serissimo e con incredibili potenzialità, ma è rimasto fuori più di un anno per il crociato, probabilmente non ha fatto di più non per colpa sua. Può ancora svoltare la sua carriera”.
La Redazione