Nuovo rinforzo in casa Olbia per la prossima stagione di Serie C. I galluresi, la cui panchina dopo il periodo Canzi è stata affidata a Occhiuzzi, hanno guardato in Sardegna per puntellare il centrocampo con il giovane Davide Incerti. Il classe 2002 italo-cubano si è messo in mostra nell’ultima annata centrando una bella salvezza in Serie D con l’Atletico Uri.
Profilo
Per Incerti nell’ultimo campionato in quarta serie con i giallorossi 31 presenze e due assist, a cui si aggiungono anche due presenze con la maglia della nazionale cubana. Incerti è cresciuto nel settore giovanile del Genoa prima di approdare alla Ternana e poi iniziare la sua esperienza nel calcio dei grandi proprio dal piccolo paese del sassarese in Serie D. Centrocampista di fisico ma anche duttile, che in più di un’occasione si è adattato anche al ruolo di centrale di difesa, fa dello schermo dell’azione avversaria, dell’agonismo in transizione e della corsa le sue armi principali.
Comunicato
Di seguito il comunicato dell’Olbia che ufficializza il suo acquisto:
“La Società rende noto di aver acquisito a titolo definitivo i diritti alle prestazioni sportive del giocatore Davide Incerti per la stagione 2022/2023.
Nato a L’Avana il 22 giugno 2002, dopo aver mosso i primi passi da calciatore nell’isola di Cuba, Incerti trasferisce in Italia all’età di 15 anni iniziando la propria carriera nel settore giovanile dell’Athletic Club Albaro. Nel 2018 è aggregato alla prima squadra ligure militante nel campionato di Promozione dove, con 14 presenze, si mette in evidenza attirando l’interesse del Genoa che nei successivi 18 mesi lo inserisce nel proprio settore giovanile. Nella stagione 2020/2021 è in forza alla squadra Primavera della Ternana, mentre nell’ultima annata passa in Serie D all’Atletico Uri dove mette insieme 31 presenze.
Dal giugno 2021, Incerti è entrato inoltre a far parte della Nazionale Cubana con la quale ha raccolto, ad oggi, 7 presenze.
A Davide, la Società riserva il migliore degli in bocca al lupo per l’inizio della sua avventura in maglia bianca“.
La Redazione