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Filippo Falco in Cagliari- Brescia | Foto Luigi Canu

Calciomercato Cagliari | Da Gunter al centrocampo e le cessioni: cosa aspettarsi

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Chiamate, opportunità, idee e cambi di rotta. Gli ultimi giorni di calciomercato per il Cagliari saranno ancora più complessi, specie dopo un gennaio passato a inseguire alcuni profili condizionati però da un duplice focus: da una parte l’impossibilità di fare sforzi eccessivamente importanti dal punto di vista economico, specie dopo il lusso a livello di casse societarie dato dal ritorno di Claudio Ranieri in panchina, e dall’altra la necessità di rinforzare la rosa in maniera strategica per permettere nel concreto al tecnico romano di ambire a un girone di ritorno da assoluto protagonista con vista sull’impresa del ritorno in Serie A. 

Momento

Ultime ore di trattative che vedono i rossoblù del direttore sportivo Nereo Bonato impegnati su più fronti. In prima linea la chiusura di un rinforzo nel ruolo di difensore centrale. Con il lavoro ai fianchi di Gunter che ha portato i suoi frutti e con la trattativa ben avviata e non lontana dalla chiusura sia con il calciatore che con il Verona, salvo colpi di scena sempre possibili in questo gennaio di affari tortuosi. Nello stesso reparto il nome in ingresso al centro potrebbe portare, più per un discorso di risparmio di ingaggio che numerico, a un’uscita. Con il nome in cima alla lista dei possibili partenti che porta sempre a Goldaniga. Con l’ex Genoa e Sassuolo che è passato dal ruolo di leader difensivo con Liverani ad alternativa con Ranieri. Soprattutto a causa dei continui fastidi fisici che lo stanno condizionando e tenendo lontano dal campo da qualche mese. 

Centrocampo

Ultimi giorni di mercato che, pur senza un eccessivo bisogno numerico in campo, potrebbero vedere il centrocampo come protagonista. Viola resta con le valigie pronte e il club di Tommaso Giulini non disdegnerebbe risparmiare parte dell’ingaggio dovuto al play e numero 10 di 33 anni. Su di lui c’è sempre la Reggina, ma deve essere il giocatore ad accettare un ritorno a casa andando a ridursi notevolmente lo stipendio rispetto a quello attualmente percepito in Sardegna. In caso di opportunità, visti anche i buoni rapporti e il dialogo recente, piace per il centrocampo Hongla del Verona. Che non è l’unico profilo che il Cagliari valuta in mediana tra scontenti della Serie A ed eventuali colpi di prospettiva che non vadano però a togliere eccessivo spazio a Kourfalidis. Con il greco che rappresenta un investimento per il futuro per i sardi. Attenzione poi al solito Nandez, che fino al gong di chiusura del mercato vivrà comunque qualche attimo di passione. Pur senza vere e proprie offerte pervenute dalle parti di Asseminello fino a questo momento (qui il focus completo su l’uruguaiano ex Boca Juniors).

Attacco

In avanti il Cagliari monitora alcuni profili, da Piccoli a Tsadjout su tutti, alla ricerca di un giovane di fisico con però anche un po’ di esperienza tra Serie A e Serie B che possa essere una solida alternativa a Pavoletti. Sia dall’inizio che a gara in corso. Mentre non è da escludere un’eventuale partenza di Falco, con la chiusura anticipata del prestito con la Stella Rossa. Operazione comunque con tanti incastri anche per la squadra di Belgrado, che si ritroverebbe un calciatore in scadenza dopo un prestito imbastito con i sardi in estate con diritto, in base a determinate condizioni, o obbligo in caso di promozione in Serie A del club rossoblù. Una serie di ingranaggi non facili da far girare allo stesso tempo, con la gara alla Spal, qualora Ranieri lo schierasse dall’inizio, che potrebbe dare molte indicazioni sul futuro e sull’utilità del fantasista ex Lecce in questo Cagliari.

Roberto Pinna

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