Il ritorno in campo lo scorso 6 gennaio nel successo del Cagliari in Serie A sulla Sampdoria. Per Faragò sensazioni da campo 228 giorni dopo l’ultima volta (con il Bologna) a causa del lungo infortunio. Il rientro come simbolo di una nuova rinascita per il duttile esterno ex Novara che riparte dal Lecce per ritrovare fiducia, condizione e un ruolo da protagonista.
Trattativa
Dopo i 20′ di Marassi Faragò ha salutato i compagni nell’allenamento di scarico del 7 gennaio per mettersi poi in viaggio verso Lecce dove il calciatore classe ’93 ha svolto le visite mediche prima di mettere la firma su un contratto di prestito fino a giugno con obbligo di riscatto condizionato ad alcuni obiettivi personali da raggiungere con i salentini. Nel caso in cui queste non venissero raggiunte il club salentino potrà avvalersi di un diritto di riscatto. Nei mesi scorsi Faragò, che era in scadenza con i sardi, aveva rinnovato il suo contratto spalmando parte dell’ingaggio. Prima di questo passaggio in cadetteria per Faragò un totale di 106 presenze con la maglia del Cagliari condite da 5 gol e 10 assist. A Lecce l’esterno ritrova Marco Baroni, il tecnico che lo lanciò nel calcio ai tempi di Novara.
La Redazione