Le parole in conferenza stampa di Claudio Ranieri dopo la vittoria del suo Cagliari contro il Benevento per 1-0 alla Unipol Domus. Successo firmato dalla rete numero nove di Lapadula in campionato.
La partita
“Continuiamo a non guardare la classifica ancora è presto, faccio i complimenti ai miei perché nonostante le assenze e alcuni problemi abbiamo dato tutto. Anche dopo l’espulsione non ci siamo disuniti. Il Benevento non era facile da affrontare in trasferta e lo dicono i loro numeri. Sapevamo che dopo il cambio di allenatore sarebbe stata dura. Questa è la vittoria della determinazione e della voglia di trovare un risultato positivo”.
Mentalità
“Vittoria da Serie B, brutta, sporca e cattiva. Definitela come volete ma ora i ragazzi si sono calati nella categoria. Non sto neanche contando il numero dei ragazzi che stanno fuori. E Mancosu ha fatto un primo tempo magnifico ma non potevo rischiarlo di più perché ora dovrà recuperare visto che non sta ancora al meglio. Abbiamo alcuni giovani che lottano e vogliono mettersi in mostra. Questo per me è importante, poi tutto arriverà”.
Lapadula
“Nei momenti chiave sono i giocatori di esperienza che ti danno quel qualcosa in più. La fascia è arrivata perché è stato scelto lui dallo spogliatoio come capitano, date le assenze. Io avevo pensato a Mancosu ma la squadra ha votato e io sono democratico”.
Singoli
“Quando giochi questo tipo di partite c’è sempre la possibilità che qualcuno ti faccia gol. Ho scelto Luvumbo da trequartista per dare pressione in non possesso e poi attaccare la profondità quando ripartivamo. Questa vittoria era fondamentale per noi, dopo Modena. E ora dobbiamo darci una smossa anche in trasferta, a iniziare dal Bari. Millico? Non per nulla è stato chiamato anche da Mancini in Nazionale. Ha giocato un po’ emozionato e nell’ultima palla ha rischiato perché non ha ancora tanta esperienza. Però lui calcia molto bene e per noi sarà utile. Io ci devo contare. Specie in questo momento in cui ho meno scelte”.
Mancosu
“Se sta bene è un calciatore da Serie A, vede calcio in un’altra maniera. Su alcuni palloni si è visto che ancora non ha il massimo della condizione. Lui ci si sta avvicinando al meglio e mi auguro che nello scarico stia al meglio senza nessun nuovo dolore per poterlo a disposizione”.
Scelte
“Dopo l’espulsione non mi sono coperto troppo per non dare ai calciatori l’idea che avevamo paura. E poi avevo anche Obert con i crampi, anche lui era fuori da tempo”.
Roberto Pinna