Le parole in sala stampa di Claudio Ranieri al termine della sfida del suo Cagliari all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Gara valevole per il turno numero 14 della Serie A e conclusasi con il successo per 1-0 dei biancocelesti grazie alla rete nel primo tempo di Pedro.
Sulla partita e sull’episodio del rosso a Makoumbou
“Sono soddisfatto della gara dei miei, sinceramente nell’espulsione non capisco perché il Var sia intervenuto. Questo è, ma serve un protocollo chiaro. Non sappiamo se Dossena o Scuffet non sarebbero arrivati su quel pallone. Perché se l’arbitro giudica un fallo, non clamoroso, perché interviene il Var. Io non voglio fare polemica perché non ho più l’età. Se giudichiamo fallo quello su Makoumbou è fallo anche quello su Hatzidiakos. Però parliamo della prestazione e la mia squadra ha fatto bene e ci ha provato fino alla fine. Abbiamo avuto due palle gol, non ci siamo riusciti, complimenti a loro, purtroppo sono arrivati zero punti”.
Miglioramento del gruppo e su Ciro Immobile
“Quando giocava con me alla Juventus Ciro era un ragazzino ma si vedeva che aveva grosse possibilità. Noi stiamo migliorando e i ragazzi ora sanno cosa devono fare in campo anche se io cambio spesso. Sono contento, ma sono contento di più quando gioco male e vinco. La squadra da Frosinone in poi ha trovato una scintilla, ora siamo meno timorosi. Ora abbiamo anche una migliore condizione atletica e ora ho più soluzioni durante la partita”.
Autolesionismo
“Sì, mi dispiace di questi continui errori, sono sincero. Hatzidiakos è un nazionale greco, bastava accompagnare la palla fuori. Ma gli errori capitano anche nelle migliori famiglie. Anche perché stiamo qui a farci i complimenti ma zero punti”.
Mentalità
“Io ai miei chiedo sempre la prestazione e ho fatto ai miei i complimenti. Riguarderemo cosa abbiamo sbagliato e ora si ricomincia. Fatta una partita si pensa all’altra: questo mi hanno insegnato all’estero. Ora pensiamo alla prossima sfida. Oggi mi aspettavo una Lazio vogliosa e sapevo che sarebbe stata difficile, ma ci siamo preparati bene da questo punto di vista. Ma sinceramente prima di una gara guardo sempre ai miei e non agli avversari”.
Prati
“Ha ampi margini di miglioramento, gioca in un ruolo cruciale. Lui è giovanissimo ma gli ho dato in mano il centrocampo. Lo sta facendo benino e ha ancora tanto da imparare, ma oggi mi è piaciuto”.
Sul rosso
“Ho rivisto l’episodio e non sono convinto sia un rosso chiaro. Non possiamo dire con certezza che potesse arrivare prima il giocatore della Lazio. Se l’arbitro giudica che non è da rosso non capisco perché il Var debba intervenire. Mi aspettavo una reazione nel secondo tempo comunque e sono contento che i miei l’abbiano dimostrato a tutti”.
Salvezza
“Salvare il Cagliari? Sono qui per questo, ci riusciremo all’ultima giornata. Ma noi non molliamo, sappiamo che non sarà facile e ora vedo che siamo una squadra. E se scendessimo in B vorrà dire che risaliremo subito. Questo è il calcio”.
dall’inviato a Roma, Roberto Pinna
