Conferenza stampa dell’anti-vigilia prima della delicata gara alla capolista Frosinone (sabato 15 aprile alla Unipol Domus) per Claudio Ranieri. Il tecnico dei rossoblù è intervenuto dal centro sportivo di Asseminello per presentare la gara ai ciociari e per analizzare il momento dei suoi rossoblù in corsa per i playoff di Serie B.
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A cura di Francesco Aresu
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13.16 – Termina la conferenza stampa.
Su Euro 2032 e sul nuovo stadio Sant’Elia: “L’ho detto, non so se sarò ancora su questa panchina allora (risata, ndr), ma spero che si faccia perché i tifosi meritano di entrare in uno stadio bello e che sia un orgoglio per tutta la Sardegna”.
Su Falco come alternativa a Mancosu: “Certo, lo reputo un’alternativa a Mancosu perché ha le giuste doti per essere utile a questa squadra, per fare gol e farli fare ai compagni. Voglio anche fare una menzione particolare per Di Pardo: non lo conoscevo, devo dire che mi ha sorpreso e ho recuperato un calciatore in più”.
Sul “pareggiare è meglio di perdere” e la classifica: “È una mia filosofia di vita, la mia mentalità è sempre quella di cercare di vincere contro tutti a prescindere dall’avversario. Per cui, se non posso vincere un pareggio è meglio di niente. Due pareggi sono comunque due punti”.
Su Rog: “Sta migliorando, ma ancora non è in grande spolvero. Arriverà il suo momento, ne sono sicuro”.
Ranieri è soddisfatto di questi primi mesi? “Entrare in corsa è sempre difficile. Certo, ora ho le idee più chiare di quando sono arrivato: da una parte sono contento, dall’altra dico che potrei fare di più. Poi so che dipende dai tempi di apprendimento, sono moderatamente soddisfatto di quello che stanno facendo i ragazzi, specie di chi sta giocando in posizioni non sue”.
Sulle celebrazioni per lo Scudetto: “Purtroppo è storia, perché se ne è vinto solo uno. Ho visto il film su Riva, ho fatto i complimenti al regista”.
Sul tipo di partita da fare contro il Frosinone: “Noi faremo la nostra partita, con la nostra volontà. Dipende anche dall’avversario e a essere bravi a cambiare in corsa, qualora l’avversario dovesse metterti in difficoltà”.
Sul conto dei punti per i playoff: “Credo che con 60 punti ci dovremmo essere, dobbiamo sempre tenere alta l’asticella e l’obiettivo. C’è da andare e da provarci, nella malaugurata ipotesi in cui non dovessimo andare dovremo avere l’anima in pace”.
Al Frosinone mancherà Mulattieri: “Penso che abbiano valide alternative: sono una squadra ben costruita, ben allenata che merita di stare dov’è”.
Com’è andato l’incontro con Reynoso, ct del Perù? “Era soddisfatto e contento, ha chiesto molta collaborazione e noi siamo ben felici di dargliela: ci scambiamo i report degli allenamenti a livello fisico di Lapadula, questo aiuta a capire cosa succede durante le partite”.
È mancata cattiveria a Pisa? “Può darsi, ma io i miei ragazzi me li abbraccerei tutti. Se guardate il Frosinone ha molti giocatori con il gol nelle gambe, noi un po’ meno ma siamo sempre là. Certo, abbiamo solo un goleador in questo momento, che è Lapadula: i gol li ha Mancosu, Falco, Prelec ancora non lo sappiamo, li ha fatti da ragazzo ma di solito chi li fa da giovane poi li fa pian piano. Però sì, ci manca qualcosa ma lo dobbiamo trovare”.
Come sta Pavoletti? “Per la prima volta in queste settimane lo vedo con le scarpette da calcio: vedremo in questi due giorni se potrà venire in panchina con noi. Vediamo come evolve la situazione, non gli ho mai chiesto “come stai?” in questa settimana. Vedremo”.
Paura del Frosinone? “No, ma rispetto sì. È la capolista, le mancano 3 punti per festeggiare la Serie A. Hanno il miglior attacco e la miglior difesa, fanno più tiri di tutta la Serie B: per loro c’è tanto rispetto, ma abbiamo voglia di fare la nostra partita”.
Da Pisa che Cagliari è tornato? “Lo stesso Cagliari che ha affrontato il Sudtirol, è stata un’altra pietra importante sul nostro cammino. La mentalità è quella giusta, gli episodi ti giocano a favore o contro, ma io sono soddisfatto di quello che stanno facendo i ragazzi”.
13.01 – Inizia la conferenza stampa.
12.42 – Sempre di ieri la notizia ufficiale della candidatura dell’Italia e di Cagliari, insieme ad altre 9 città del nostro Paese, per ospitare l‘Europeo 2032. Clicca qui per le parole del presidente Tommaso Giulini.
12.40 – Ieri (12 aprile) le celebrazioni per i cinquantatré anni dello Scudetto del Cagliari: clicca qui per leggere le parole di Bonato e le iniziative rossoblù, qui per la posa della prima pietra della piazza dedicata a Sestu e qui per le news di Ranieri al cinema per vedere il docu-film su Riva.
12.35 – Chi dirigerà Cagliari-Frosinone? Clicca qui per conoscere la squadra arbitrale e i precedenti con i sardi
12.32 – La situazione dal campo: clicca qui per leggere l’ultimo report rossoblù da Asseminello.
Numeri e curiosità sulla gara
● Secondo incontro ufficiale tra Cagliari e Frosinone in Serie B, dopo il pareggio dell’andata (2-2, il 27 novembre 2022).
● Cagliari e Frosinone si sono affrontate due volte anche in Serie A nella stagione 2018/19: in quel caso pareggio nella gara di andata e vittoria per i sardi al ritorno (1-0 con gol su rigore di João Pedro il 20 aprile 2019).
● Il Frosinone ha chiuso in parità le ultime due trasferte di questo campionato (contro Bari e Perugia): l’ultima volta che i ciociari hanno pareggiato tre gare esterne consecutive in Serie B risale a ottobre 2021 – contro Reggina, Cosenza e Alessandria.
● Il Cagliari è la squadra che ha chiuso in parità più gare in questo campionato: 14. L’ultima volta in cui i sardi hanno messo assieme più pareggi dopo le prime 33 partite di Serie B risale alla stagione 2001/02 (15 in quel caso).
● Il Frosinone è primo in classifica con 66 punti: se considerassimo soltanto il tabellone dei primi 45’ di gioco di questo campionato, i ciociari scenderebbero al secondo posto con 51 punti (dietro al Genoa), mentre il Cagliari da sesto (con 47 punti) diventerebbe 11° con un bottino di 39 punti.
● Dalla prima partita di Claudio Ranieri sulla panchina del Cagliari in questo campionato (14 gennaio 2023), nessuna squadra ha subito meno sconfitte dei sardi in Serie B (una, al pari di Genoa e Südtirol).
● Nessuna squadra ha segnato più gol da fuori area del Frosinone (otto, al pari del Parma) in questo campionato; mentre solo Genoa e Ascoli (entrambe uno) ne hanno subiti meno del Cagliari (due) dalla distanza.
● Il Frosinone è la squadra che ha segnato più gol (17) con giocatori subentrati in questo campionato.
● A partire da marzo, Gianluca Lapadula ha messo lo zampino in otto gol (sei reti, due assist): nessun giocatore ha fatto meglio nel periodo nei cinque maggiori campionati europei e rispettive seconde divisioni – al pari di Chuba Akpom del Middlesbrough e Morgan Guilavogui del Paris FC.
12.30 – Ben ritrovati amiche e amici di Centotrentuno dal centro sportivo del Cagliari in località Sa Ruina, tra circa 30′ vi racconteremo in diretta le parole di Claudio Ranieri prima della gara al Frosinone valevole per il turno numero 33 della Serie B in corso.