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Claudio Ranieri dopo la gara con il Frosinone | Foto Luigi Canu

Cagliari, Ranieri: “La finale sembrava una chimera, la nostra gente è spettacolare”

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Le parole in sala stampa del tecnico del Cagliari Claudio Ranieri dopo lo 0-0 dei rossoblù in trasferta a Parma, pareggio che vale la finale playoff contro il Bari per Lapadula e soci.

La gara
“La soddisfazione è tanta ma ancora non abbiamo fatto nulla, affronteremo un’altra grande squadra in un grande stadio. Il nostro è piccolo altrimenti lo avremo riempito. Come l’ho studiata? Ho detto ai ragazzi che dovevamo cercare di vincere, non siamo venuti a Parma per pareggiare. Loro sono molto forti e noi abbiamo dato tutto. Nel secondo tempo mi sono coperto con la difesa a 5 per non rischiare con le loro bocche da fuoco”.

Makoumbou
“Lui per me è un centrocampista box to box, con Deiola mi ha permesso di avere più trequartisti, poi nella ripresa li ho invertiti e ho preferito fare i cambi all’intervallo per non sprecare slot”

Pubblico
“Non ho più parole per questa gente, sono stupendi, mi dispiace avere solo 16mila posti alla Domus”.

Dettagli
“Potevamo fare meglio con Luvumbo sotto porta ma c’era riuscito nella partita d’andata e va bene così. I dettagli hanno fatto la differenza, il calcio è sempre fatto di dettagli. Qualsiasi sia il risultato devi uscire a testa alta perché hai dato tutto. E i miei hanno centrato questa finale che quando sono arrivato sembrava una chimera”.

Ritorno a Parma
“Parma anche se ci sono stato per pochi mesi è nel mio cuore, quella salvezza con quei ragazzi meravigliosi è stato qualcosa di bello. Per me è stato come un rilancio. Aver fatto bene a Parma mi ha aperto le porte di Juventus, Roma e così via”.

Sulle polemiche
“Fanno parte del gioco, ci mancherebbe. Oggi abbiamo limitato un grande Parma, fanno girare molto bene la palla. Complimenti a loro, non sono frasi di rito. Pecchia è un grande tecnico”.

Tattica
“Non ci ha aiutato in realtà non avere un attaccante da marcare, non avere un attaccante vero ha permesso al Parma con un esagono offensivo di metterci in difficoltà. Ci hanno schiacciato con le ali, ma siamo stati molto attenti in marcatura con i centrocampisti. L’ingresso di Bonny ci ha messo in difficoltà? No, siamo andati in apnea perché loro hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Ci siamo andati tutti vicino a segnare, poi i dettagli fanno la differenza”.

Lapadula
“Come sta? Ha preso una botta, ma mi ha detto che sta bene. Come l’ho visto stanco ho deciso di schierare Prelec”.

Roberto Pinna

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