Si tratta a oltranza, ma con la volontà di provare a fare di tutto per provare a riportare in Sardegna Claudio Ranieri. Il giorno uno del post Fabio Liverani, che nel pomeriggio ad Asseminello ha salutato squadra e staff, in casa Cagliari è partito con una serie di colloqui fitti tra il club e l’allenatore romano, che la piazza chiede a gran voce per il futuro in Serie B.
Incontro
Prima ci sono state una serie di riflessioni tra il direttore sportivo Nereo Bonato e l’ex Leicester per capire se le idee sul progetto tecnico possano essere condivisibili. Ranieri ha chiesto delle garanzie importanti sia sul mercato che sulla gestione della rosa attuale, ma alla fine il diesse e il tecnico 71enne hanno trovato un punto di incontro e un’idea di massima dalla quale ripartire. Nel pomeriggio l’incontro principale, di persona a Roma, tra il presidente Tommaso Giulini e Claudio Ranieri. Le due parti hanno esposto richieste e possibilità per trovare una quadra economica sul contratto. Trovarsi a metà strada non è semplice perché il Cagliari non può fare eccessivi sforzi economici e sir Claudio è un profilo che è un lusso per la categoria, non solo dal punto di vista emotivo e di curriculum ma anche alla voce stipendio. Un contratto a lungo termine da un milione e mezzo e oltre senza garanzia di ritorno in Serie A è una scommessa al buio che le casse societarie difficilmente possono permettersi. Però c’è la volontà, da entrambe le parti, di non dirsi di no a prescindere. Con il coltello che è più dalla parte del manico di Ranieri che se vorrà davvero tornare dovrà accettare un sacrificio economico non da poco. Per questo già nella giornata di domani, 22 dicembre, ci saranno nuove considerazioni e nuovi contatti per capire se ripartire dal dialogo del giorno prima o meno. Tradotto, il Cagliari sa che per la piazza e per la classifica il nome di Ranieri è forse l’unico veramente adatto alla situazione attuale e non vuole arrivare a una fumata nera dopo solo una serie di colloqui.
Alternative
Come in un gioco di tiro alla fune nella prima giornata di colloqui potremmo dire che la corda non si è avvicinata alle mani del Cagliari, anzi la società isolana sta cercando in tutti i modi di non farsela sfuggire. Al tempo stesso però sarebbe troppo presto per chiudere definitivamente a un ritorno del tecnico romano in Sardegna. Restano in piedi comunque i nomi di Iachini e di Ballardini su tutti come alternative, con i quali il club ha avviato alcuni sondaggi nell’eventualità che con Ranieri lo scambio di domanda e offerta non porti a un sì comune.
Roberto Pinna