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Un'esultanza di Michele Carboni, centrocampista del Cagliari Primavera | Foto Cagliari Calcio/Valerio Spano

Cagliari Primavera: cosa aspettarsi dai giovani rossoblù di Pisacane?

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Archiviata una delle stagioni più sofferte e per cuori forti degli ultimi anni, conclusasi con una salvezza aritmetica centrata all’ultimo e dopo un cambio in panchina da Michele Filippi al duo Battilana-Pisacane, la Primavera del Cagliari ha già iniziato a ragionare sul futuro, con l’obiettivo della salvezza per la stagione 2023-24 ma con la voglia di tornare protagonista dopo la semifinale scudetto di un anno fa con Agostini in panchina.

Ripartenza

La nuova stagione vedrà la conferma di Fabio Pisacane che continuerà il suo percorso di apprendistato in panchina. L’ex difensore centrale rossoblù si è dimostrato abile gestore dell’umore dei suoi giovani calciatori e lo spogliatoio si è subito fortemente riconosciuto in lui. Come sempre poi la base per la formazione del Cagliari che verrà partirà dai 2004, che quest’anno sono i fuoriquota. Ricordando che da questa stagione il campionato giovanile subirà una piccola ma significativa rivoluzione con la lista obbligatoria di 22 giocatori composta da almeno 5 calciatori definiti come local, ossia quelli che dai 12 anni in su abbiano fatto almeno due stagioni nel club, in caso non siano consecutive devono essere stati tesserati con un altro club italiano. E poi tra i 22 dovranno esserci almeno 5 calciatori convocabili dalle varie selezioni della Nazionale italiana. Obbligo che passerà a 8 nel 24-25 e 10 nel 25-26.

In porta come 2004 nel Cagliari c’è Lolic, che ha ricevuto alcuni sondaggi dalla Serie C e dalla cadetteria e che ha partecipato da panchinaro ad alcune partite dei sardi nell’ultima Serie B. Per l’ex Saint-Etienne 22 presenze nell’ultima stagione in Under 19 e 3 gare senza subire gol. In difesa l’unico 2004 è Vitale, che ha trovato meno spazio nell’ultimo campionato con appena 7 presenze. A centrocampo il gioiellino 2004 Carboni, che potrebbe restare ad Asseminello a fare il capitano, nonostante qualche sondaggio già ricevuto dalla Lega Pro. Per lui non è da escludere anche parte di ritiro con la prima squadra. Tutto da scoprire il 2004 italo-uruguaiano Mateo Caprile, mentre Caddeo è una certezza come dimostrano le 34 presenze di quest’anno. L’esterno Pulina potrebbe andare alla ricerca di un’esperienza tra i grandi, anche se è apprezzato da Pisacane. Mentre ha già salutato Masala, che lascerà da svincolato i rossoblù. Non è stato esercitato infine il diritto sul prestito di Griger, che per ora lascia la Sardegna dopo aver giocato anche in prima squadra e aver chiuso la stagione con 21 presenze e 7 reti.

Possibile ossatura

La difesa, perso il duo di centrali 2003 Veroli (piace in B ed è vicino al Catanzaro, ma anche in C all’Olbia e non solo) e Palomba (destinato alla maglia dei bianchi galluresi) e gli esterni, sempre 2003, Zallu (piace all’Olbia) e Sulis (ha diverso interesse in Serie D in Sardegna e non solo) sarà da rifondare sui 2005. Da Pintus a Coriano fino a Idrissi. Più il 2006 Franke ancora da scoprire. A centrocampo con Cavuoti e Delpupo pronti al salto tra i professionisti (entrambi piacciono all’Olbia) ci sono il 2005 Memeli e i 2006 Conti, figlio d’arte di Daniele, e Sulev. In avanti i nomi sui quali si proverà a ripartire sono quelli di Konate, Vinciguerra e Achour. Aspettando il mercato ed eventuali aggiustamenti con Under 17 e 18.

Roberto Pinna

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