Al termine della sfida persa per 1-0 contro il Napoli il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la prestazione fornita dai rossoblù. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla gara
“Dispiace per come ĆØ finita soprattutto per i ragazzi, meritavano un epilogo diverso. Il calcio ĆØ questo, la scorsa settimana abbiamo conquistato un punto al 94′ e questa lo perdiamo. Però si sono viste tante cose buone che ci permettono di lavorare con ottimismo. Sono convinto che la squadra raccoglierĆ ciò che avrebbe meritato in queste prime due”.
Sul piano gara e le sostituzione
“Non volevamo fare una partita rinchiusi dietro. Noi volevamo alzare il baricentro a un certo punto della gara. E per farlo servono i giocatori con strappo e gamba, che possono impensierire l’avversario. Tutto stava andando secondo i piani, nella ripresa dopo 10 o 15 minuti abbiamo tolto Zappa perchĆ© era ammonito e inserire un giocatore che potesse dar fastidio alla difesa del Napoli. Chiaro che non era possibile dar fastidio con continuitĆ , però abbiamo avuto qualche occasione che se gestita meglio si poteva fare di più. Dispiace, però questo ĆØ il calcio e bisogna accettare il risultato del campo”.
Su Adopo
“Lui ĆØ un ragazzo con delle qualitĆ importantissime. Ć un giocatore moderno, con gamba e può far bene in fase di interdizione. In più non ha paura di giocare a calcio e il nostro compito ĆØ quello di avvicinarlo di più alla porta. Nel primo tempo volevamo che fosse il doppio trequartista con Folorunsho alle spalle di Esposito. Io penso che Michel sia un ragazzo interessante e per lui può essere la stagione della consacrazione”.
Mercato
“Siamo in contatto diretto con la societĆ , dispiace perchĆ© abbiamo dovuto pescare giocatori forti, ma all’estero. Dopo parlerò con Angelozzi e vedremo come evolvono le trattative in ballo prima del match. Ruolo? Sicuramente dietro dobbiamo fare qualcosa, perchĆ© numericamente e per caratteristiche siamo carenti. La societĆ ĆØ vigile e il mercato ĆØ dinamico, io però sono felice di allenare questa squadra e cerco di trasmettere loro quel carattere che mi ha contraddistinto anche da calciatore”.














