Le parole in sala stampa del tecnico del Cagliari Fabio Pisacane dopo il pareggio per 2-2 dei rossoblù in casa contro il Pisa.
Sulla gara
“Tre punti persi? Dispiace perché nelle ultime tre gare in casa abbiamo gettato al vento 4 punti e non ce lo possiamo permettere. Bisogna che capiamo subito che lottiamo per salvarci e dobbiamo intuire quando la partita è finita senza dover fare il dribbling o essere belli. Nel primo tempo eravamo sottotono ma con Kilicsoy qualcosa avevamo fatto. Abbiamo subito la loro profondità e i calci piazzati. Poi siamo cresciuti nella ripresa ma peccato perché non possiamo gettare via due punti come fatto oggi”.
Rodriguez e Kilicsoy
“Rodriguez è un calciatore forte e lo ha dimostrato anche oggi. La mia è stata una scelta tecnica quella tra lui e Luperto e lui sta crescendo sempre di più. Kilicsoy lo stavo aspettando e oggi c’erano i presupposti giusti. Meritava questa gioia perché ha lavorato in silenzio, non era facile arrivare da un altro paese e fare subito bene. Ma con lui il tempo sarà galantuomo”.
Sui gol presi
“Quando si analizzano le partite io cerco di farlo a 360 gradi e noi oggi abbiamo subito in transizione dove ci hanno fatto male in profondità. Abbiamo avuto un disimpegno errato di Obert e poi ogni calcio d’angolo abbiamo rischiato di prendere gol. Nel secondo tempo la partita penso che sia cambiata e tranne l’occasione del giallo a Mina eravamo in controllo. Loro hanno avuto solo qualche occasione nel finale. Dispiace e in certi casi siamo troppo ingenui”.
I cambi
“Ho scelto Palestra da terzino per fare una partita all’attacco. Abbiamo lavorato male con qualche giocatore in mezzo al campo e non siamo stati corti e compatti. Poi nella ripresa ho scelto Idrissi perché Obert oggi per la prima volta in stagione era sottotono e volevo più freschezza. Poi con Zappa ho alzato Palestra e con un 4-3-3 asimetrico abbiamo fatto bene. E poi mi son giocato la carta Borrelli per avere una punta di ruolo per fare ancora male. Ma al netto delle scelte dobbiamo crescere in un qualcosa che non è tecnico o tattico. Evidentemente non siamo ancora maturi da questo punto di vista”.
Gaetano e Luperto
“Luperto sarà un uomo di mercato? Io parlo per quello che mi compete ed è il campo. Sul mercato preferisco restare fuori. Gaetano sta crescendo e lo sta dimostrando, ha pagato il fatto di non aver fatto il ritiro ma in questo momento è acqua passata e lui può essere l’uomo del girone di ritorno di questa squadra perché ha talento”.
Vogliamo essere troppo belli
“Siamo giovani e lo abbiamo dimostrato in tantissime ripartenze in cui potevamo segnare e invece in 4-5 contro meno avversari abbiamo sbagliato l’ultima palla. Questo è il prezzo che si paga quando vuoi essere e dimostrare di essere giovane, bello e forte. Non dobbiamo vivere di gloria personale ma mettere il compagno nelle migliori condizioni possibili”.














