Roberto Piccoli è il protagonista della consueta intervista di Domus Rossoblù, il magazine del Cagliari Calcio distribuito nelle partite casalinghe; vi riportiamo alcune dichiarazioni dell’attaccante di uno degli ex della sfida contro l’Hellas Verona.
Gara da ex
“A Bergamo c’è una certa rivalità con l’Hellas Verona, ma per me ogni partita è speciale, a maggior ragione adesso che gioco con continuità da titolare e sto affrontando un percorso cruciale per me e per la squadra, qui a Cagliari. Penso solo al Cagliari e a dare il massimo per questa maglia. Spero di fare più gol possibile, ma soprattutto di aiutare il gruppo a raggiungere l’obiettivo di lungo periodo, come dice sempre il mister”.
Scontro
“Sarà una partita tosta, come tutte in Serie A. Il Verona è una squadra che non molla mai, con un’identità precisa e giocatori di qualità, vengono da una sconfitta dolorosa e vorranno riscattarsi. Ma noi giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico, e vogliamo fare la differenza. Non vediamo l’ora di scendere in campo, stiamo facendo bene ma la vittoria manca da 5 partite e dobbiamo ritrovarla”.
Forma
“Mi sento bene e sto crescendo. Quando sono arrivato a Cagliari ho trovato un ambiente ideale per lavorare e migliorarmi, grazie al mister e ai compagni. Voglio ripagare la fiducia con prestazioni solide e, ovviamente, gol. Ma so che il lavoro di squadra viene prima di tutto. Mi piace mettermi a disposizione, il mister e lo staff mi chiedono determinate cose a livello tattico e io do tutto, sono convinto che lavorando in questo modo le soddisfazioni arrivino, sia sotto il profilo personale che sotto quello collettivo”.
Tifo
“Mi stanno trasmettendo un calore incredibile, una voglia di calcio e di rossoblù enorme. Senti l’affetto della gente e il fatto che viva per la propria squadra, davvero stimolante. E in casa lo stadio ti spinge eccome, si è visto contro il Milan e ancora prima contro il Torino. La spinta dei tifosi è fondamentale e noi daremo sempre il massimo Poi si può vincere o perdere, ma tutti insieme lottiamo per un unico traguardo, che sono sicuro raggiungeremo”
La Redazione