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Fabio Liverani

Cagliari-Perugia, Liverani: “Partiamo forte, dopo Rog aspettiamo Nandez”

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Conferenza stampa per Fabio Liverani alla vigilia della sua prima gara ufficiale sulla panchina del Cagliari. I rossoblù saranno impegnati domani, 5 agosto, alla Unipol Domus alle 17.45 per il primo turno di Coppa Italia contro il Perugia. I sardi arrivano dalle due amichevoli internazionali, la vittoria per 2-1 in casa dello Strasburgo e la sconfitta per 6-2 a Elland Road contro il Leeds.

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A Cura di Roberto Pinna

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Finisce qui la conferenza stampa

L’emozione personale per questo esordio in panchina con i sardi? “La vivrò come se fosse un salto indietro nel tempo a quando arrivai qui da giocatore con tante speranze in Primavera. Torno qui da uomo e non da ragazzo ma sta continuando il mio sogno nel pallone. Credo che sia la mia forza. Ora devo esaudire i miei sogni con il lavoro, voglio sempre cercare di realizzare i miei sogni. E domani la prima in campo con il Cagliari sotto la mia guida sarà come un altro dei sogni realizzati”

L’impatto calante di Gaston Pereiro, quale futuro con il suo Cagliari? “Lui a livello atletico sta bene, non ha mai saltato un allenamento. Gli stiamo cercando di togliere queste pause che ha nella partita, ma deve trovare lui la chiave giusta quando è fuori dal gioco. Specie per le caratteristiche che ha deve trovare lui la giusta posizione. Ha dei dettami da parte mia ma ha anche delle qualità dove può lui creare la giocata con le sue abilità. Stiamo lavorando e lui si sta impegnando, è un ragazzo introverso ma positivo. Lo aspettiamo, tutti vediamo in lui un possibile trascinatore, anche silenzioso ma determinante tecnicamente nella partita”

Quale sarà la qualità migliore del suo Cagliari e cosa ancora vuole migliorare? “La qualità migliore è la volontà di fare, vorrei che migliorassimo nei dettagli. Non dobbiamo essere passivi mentalmente nelle due fasi. Ci serve più attenzione. Ho una rosa di qualità ma la differenza la fai con la testa”

Cosa si aspetta dal Perugia? “Loro hanno un allenatore con tantissima esperienza nella categoria, dobbiamo rispettarlo. E va rispettata una squadra da playoff nella passata stagione. Hanno confermato idee di gioco e modulo e non sarà una partita semplice. Noi dobbiamo toglierci i panni di una squadra che deve vincere facilmente in casa e fuori in stagione. La B è complicata, serve un’identità ma sapendo che ci sono anche gli avversari e bisogna adeguarsi”

Quanti ragazzi della Primavera terrà in prima squadra? “Giocare 38-40 finali a livello mentale diventa troppo dispendioso. Per noi questa stagione sarà come una gara ciclistica fatta di tappe importanti. I ragazzi hanno dimostrato dopo un mese di poter stare in questo gruppo. La loro crescita passa anche tramite degli errori e delle esperienze. Ad oggi terremo in piante stabile 5-6 di loro e poi partita dopo partita vedremo quanto miglioreranno e quanto spazio avranno. Hanno dato però ottimi segnali”

Quanto è importante partire bene dopo la retrocessione? Che valori umani ha trovato invece in questo gruppo e quando sceglierà il capitano? “La Coppa Italia non ha valore quando si vince, se si perde diventa subito una tragedia. Questo è il calcio. Ogni gara è importante, specie se c’è un passaggio del turno. Ho trovato dei ragazzi con valori umani molto alti. Quando sono arrivato era tutto molto negativo e invece ho trovato professionalità nei giocatori che nella società. Sul capitano sono in difficoltà perché ho più leader, in scelta con i ragazzi e con la società sceglierò il capitano solo alla vigilia del campionato. Domani lo farà Pavoletti”

Proverà ad adottare la strategia Rog anche con Nandez, come giocheranno insieme Lapadula e Pavoletti? “Io sono qui da un mese e devo ringraziare Rog, ma io credo nel lavoro di squadra. Lui ha sentito la stima e la proprietà vicina e ha fatto questa scelta. Una società che per lui ha fatto un sacrificio importante ma lui è un calciatore di una categoria superiore. Ma queste scelte partono tutte dai giocatori. Poi il campo dovrà dare la stessa risposta della testa. Lo stesso lavoro che ho fatto con Rog lo sto facendo con Nandez, sa la stima mia della città e del club nei suoi confronti. Lui sa che se rimane qui deve essere un riferimento umano e tecnico per la squadra. Può essere anche una guida per i più giovani. Nahitan lo aspettiamo ma senza dover convincere nessuno, e lui che sta dando grandi segnali. Sono ragazzi che vogliono ridare qualcosa al Cagliari. Pavoletti e Lapadula? Possono giocare da soli, alternarsi e anche agire insieme. Più attaccanti hai e maggiore equilibrio ti serve, se c’è voglia di sacrificio possono giocare insieme. Dipende dalla loro disponibilità”

Il Cagliari è in linea con i progressi che si aspettava da inizio luglio? “Sì, qualcuno mi ha stupito anche di più. Ma tengo a dire dei ragazzi che tutti hanno grande voglia di fare. Da domani dobbiamo trasformare questa voglia in un gioco di squadra e in dei risultati. Però ho sensazioni molto positiva soprattutto dell’ambiente spogliatoio e di tutto il gruppo Cagliari”

La squadra dopo il rinnovo di Rog e l’acquisto di Lapadula è pronta così? “Meglio fare queste domande al direttore sportivo. Con Rog c’è però un rapporto quotidiano e sapevo del suo amore e della voglia di continuità con questa squadra. Io voglio continuare a fari spenti dopo un anno di difficoltà e dopo una retrocessione che ha pesato. Per questo dobbiamo fare tutto in silenzio. Rog e Deiola sono delle dimostrazioni, poi vedremo da qui a fine mese che succederà. Però la squadra sta facendo capire quanto tenga alla maglia”

Come ha trovato la squadra prima della prima partita stagione e quanto influenzeranno le assenze nel progresso del suo lavoro? “Sarà la prima gara ufficiale e le sensazioni dopo un mese di allenamento e amichevole sono appunto giusto sensazioni ma sono positive. Poi dopo il Perugia avremo un quadro un pochino più veritiero. Gli infortunati li stiamo trascinando da un po’ e sapevamo della tabella da fare, però la squadra non deve avere problemi per delle assenze. Siamo pronti per affrontare il Perugia che è una nostra pari livello”

Inizia la conferenza stampa

Infermeria: mancano per la sfida di domani al Perugia Rog, Matteo Tramoni, Nandez, Delpupo, Ciocci, Desogus.

11.20 – Sono tre in totale le sfide in Coppa Italia tra Cagliari e Perugia, una vittoria per i rossoblù, una per gli umbri e un pari. In tutte le competizioni sono invece 28 le sfide totali tra i due club: 6 successi sardi, 12 perugini e 10 pareggi

11.15 – Recuperato Deiola che si è allenato con il gruppo nel pomeriggio di ieri, 3 agosto. A breve scopriremo dal tecnico rossoblù chi degli altri indisponibili, da Nandez a Matteo e Lisandru Tramoni passando per Rog, Desogus, Delpupo, Ciocci e Obert sarà arruolabile per la Coppa.

10.45 – Ben ritrovati amici di Centotrentuno dalla pancia della Unipol Domus dove tra circa 45 minuti vi racconteremo la conferenza stampa di Liverani prima della sfida di Coppa Italia al Perugia.

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