Alla vigilia della quinta giornata di Serie B, che vedrà il Cagliari impegnato nella complicata trasferta di Benevento, a descrivere la sfida in terra campana è il tecnico dei rossoblù Fabio Liverani. In quello che è uno scontro tra due candidate per la promozione, entrambe a quota 7 punti in questo inizio di campionato frutto di due vittorie, un pari e una sconfitta.
A cura di Matteo Cardia
Finisce la conferenza stampa
Sentite un po’ di pressione nel dover dimostrare qualcosa? Avete lavorato sulla concretezza sotto porta?
“Sulla partita che affrontiamo il mio pensiero è sempre lo stesso. Per me la pressione è sempre uguale: è quella di voler migliorare e andare a fare un risultato positivo, perché trovare continuità è importante. Ma soprattutto accrescerebbe l’umore e la fiducia della mia squadra. Sì abbiamo lavorato tanto per far arrivare gli attaccanti ad arrivare più velocemente al tiro in porta. Purtroppo per questo non c’è medicina se non quella del lavoro sul campo. Ma mi sarei preoccupato molto di più se non avessimo mai avuto occasioni, ho fiducia perché sono sicuro che arriverà il momento in cui le punte si sbloccheranno”
Quanto è importante la continuità nel migliorarsi nel gioco e nei risultati? Il Benevento sembra in crescita
“Chi ha giocato la partita scorsa ha fatto una ottima partita. Chi riesce a partire titolare deve guadagnarsi sempre quella maglia. Sono contento dei ragazzi in settimana che hanno spinto tanto, per me è importante e mi mettono in difficoltà. Il Benevento è allenato da una persona con cui ho lavorato e gli auguro il meglio possibile. La squadra è forte, ha ambizioni uguali alle nostre, è stimolante andare a casa loro e vedere cosa dirà il campo. Non sarà un risultato definitivo, perché ci saranno 33 partite davanti e ci sarà tutto il tempo di migliorare“.
L’arrivo di Falco rischia di togliere spazio a Luvumbo?
“Falco dovrà conquistarsi il suo spazio, non ci sono preclusioni per gli altri. Si è alzata sicuramente la competizione, ma di certo la settimana sarà fondamentale per capire su chi fare affidamento”
Più giocatori in rosa che ha già avuto nel passato significa avere più responsabilità?
“A me non cambia la responsabilità se viene un giocatore o un altro. La mia responsabilità è verso la società e una città. Non cambia nulla, la mia responsabilità rimane la stessa dal 3 luglio”
Pavoletti e Lapadula: potremo vederli insieme?
“Lapadula e Pavoletti possono giocare insieme, dipende da loro e dalla disposizione che ha la squadra. Pavoletti ha un atteggiamento importante, è in uno stato di forma mentale e fisica importante, dopo la sosta però avremo il tempo per fare diventare il cambio di modulo un qualcosa di più fattibile. Il caldo? I cinque cambi aiuteranno durante la partita”.
Chi saranno gli indisponibili?
“Soltanto Antonio Barreca sarà tra gli indisponibili. Sono giocatori, così come Falco, che hanno fatto una preparazione da soli, non abbiamo voluto rischiare insieme al ragazzo. Rimarrà qui e lavorerà. Lavorerà anche domani e da lunedì tornerà in gruppo”.
C’è una raccomandazione fatta in più in settimana sulle gare in trasferta?
“No, non credo che posso preparare oggi una partita differentemente se si gioca in casa e fuori. Noi vogliamo provare a essere sempre gli stessi. Ferrara era la terza partita, oggi siamo alla quinta. Devo vedere dei miglioramenti e capita nel momento giusto una gara contro una squadra forte, con una rosa importante che ambisce alle prime piazze del campionato. La sfida è alla quinta giornata quindi non avrà un esito definitivo: voglio vedere però la mia squadra contro una contendente di alto livello”
Come ci si prepara a una gara così importante dopo una vittoria? E come si gestisce l’abbondanza della rosa?
“Intanto credo che non siamo 29 in rosa ma un pochino di meno. A prescindere da questo siamo alla quarta giornata, pensare che sia meglio prepararsi a una partita dopo una sconfitta o una vittoria è un pochino superfluo. Dobbiamo continuare a lavorare per la crescita della squadra. Oggi abbiamo chiuso un cerchio importante che è il mercato. Tutti i ragazzi sono importanti e lo sanno. Sta a chi sta giocando di meno alzare il proprio livello e la competizione tra i compagni, per una squadra come il Cagliari è doveroso mettere l’esito del campionato al primo posto. Se lavorano come stanno facendo, credo che lo spazio ci sarà per tutti. A gennaio poi tireremo una linea sul minutaggio”.
Inizia la conferenza stampa
13.25 – Mancano pochi minuti all’inizio della conferenza stampa del tecnico rossoblù. Con la gara di domani, Liverani proverà a sfatare il tabù Benevento: l’allenatore degli isolani contro i sanniti non ha mai vinto in carriera, raccogliendo in quattro sfide tre pareggi e una sconfitta.
– Nessuna news dall’infermeria: sarà il tecnico rossoblù a limare gli ultimi dubbi sugli uomini a disposizione per la trasferta campana.
– La gara del Vigorito potrebbe dare lo slancio definitivo alle due squadre, che insieme occupano sesto e settimo posto in classifica con sette punti. Davanti a tutti ci sono Reggina, Frosinone e Brescia, che guidano la graduatoria a quota 9.
– Chi arbitrerà la sfida? Ecco il nostro approfondimento con i precedenti per i rossoblù per il direttore di gara Aureliano: clicca qui per la news.
– In attesa del report dall’infermeria da parte del club, vediamo l’ultimo bollettino da Asseminello con Barreca ai box per un affaticamento: clicca qui per la notizia.
– Sarà una sfida particolare quella di sabato 10 settembre per Lapadula, grande ex della sfida e ancora a secco in campionato con i sardi: qui l’approfondimento sull’impatto del peruviano quando ha giocato contro le sue ex
– Benevento-Cagliari è gara da tanti ex, ecco qui il nostro focus sui possibili protagonisti della sfida: clicca qui per leggere l’articolo.
Qualche numero sulla sfida
● Questa sarà la prima sfida tra Benevento e Cagliari in Serie B: le due squadre si sono affrontate in Serie A in
quattro occasioni: bilancio a favore dei sardi con tre successi e una sconfitta.
● Il Cagliari ha vinto entrambe le trasferte di Serie A contro il Benevento: quella campana è l’unica squadra, tra
quelle affrontate più di una volta, contro cui i sardi hanno ottenuto il 100% di successi tra Serie A e Serie B.
● Il Benevento ha vinto le ultime due partite di campionato, dopo aver ottenuto un punto nelle prime due; nelle
ultime tre stagioni di Serie B la squadra campana ha ottenuto tre successi nelle prime cinque giornate, nel
2018/19, nel 2019/20 e nel 2021/22.
● Il Benevento ha ottenuto un successo e subito una sconfitta nelle prime due partite interne di questo
campionato; nelle prime quattro stagioni di Serie B disputate, la squadra campana ha sempre ottenuto
almeno quattro punti nelle prime tre gare interne.
● Il Cagliari ha vinto due delle quattro partite in questo campionato; nelle ultime tre stagioni disputate in Serie
B, la squadra sarda ha ottenuto sempre almeno tre successi nelle prime cinque gare (tre nel 2002/03, tre nel
2003/04 e quattro nel 2015/16).
● Il Cagliari ha ottenuto un solo pareggio nelle prime due trasferte di questo campionato ed è dal 1986/87 che
non si ferma a un punto nelle prime tre gare esterne stagionali in Serie B, avendone conquistati sempre
almeno due nelle ultime sette annate nella competizione.
● Il Benevento è l’unica squadra che in questo campionato non ha subito nemmeno un gol nel primo tempo,
intervallo in cui invece il Cagliari ha concesso tutte le tre reti subite.
● Le prime 24 partite di Andrés Tello nel campionato italiano sono state con il Cagliari, in Serie B nel 2015/16:
24 presenze, di cui sei da titolare, e due reti in quella stagione – tra Serie A e Serie B non ha mai giocato
contro la sua ex squadra.
● Marco Mancosu ha segnato due gol contro il Benevento in Serie B, inclusa la sua prima rete nella
competizione, nell’agosto 2018 con la maglia del Lecce.
● Tra i giocatori che non hanno ancora segnato in questo campionato, Gianluca Lapadula è quello che ha
effettuato più tiri nello specchio (sei come Moreo) – nella scorsa stagione di Serie B l’attaccante del Cagliari
ha realizzato 11 reti in 21 presenze con la maglia del Benevento, classificandosi come secondo miglior
giocatore per media minuti gol, tra quelli scesi in campo almeno 90 minuti (un gol ogni 121 minuti, dietro
solo a Charpentier).
12.50 – Ben ritrovati amici di Centotrentuno, tra poco più di 30 minuti vi racconteremo in diretta per via telematica dalla sala stampa del centro sportivo di Asseminello le parole della vigilia di Benevento-Cagliari di Fabio Liverani.
