Marin – 5.5 il Cagliari si accende quando lui si accende. Non tantissime volte, anche perchรฉ deve controllare Traorรฉ o gli inserimenti di Frattesi, perรฒ se decide di giocare allora la squadra puรฒ incidere. Lo fa troppo poco: il lavoro oscuro non รจ il suo pane e si vede.
Ritorno al passato
Quella che avete appena letto รจ la nostra pagella del centrocampista rossoblรน Razvan Marin dopo la gara dei ragazzi di Mazzarri contro il Sassuolo in Serie A. Con Mazzarri di fatto per il rumeno รจ stato come fare un salto nel passato. Rispetto all’epoca con Di Francesco in panchina l’ex Ajax resta centrale nel progetto e nel giro palla del Cagliari, ma il classe ’96 sembra in ombra in una porzione di campo meno adatta alle sue caratteristiche e con troppi compiti difensivi che ne stanno limitando il raggio d’azione. Con l’allenatore toscano Marin ha iniziato giocando in quel ruolo di mezzala di inserimento che tanto lo aveva valorizzato sotto la gestione Semplici. E infatti con la Lazio รจ arrivato l’assist al bacio per la rete di Joao Pedro. Ma Mazzarri alla caccia perenne di equilibrio e stabilitร in fase di non possesso ha presto iniziato a chiedere gli straordinari al rumeno. Prima con una posizione ibrida da trequartista dietro le punte con il doppio compito di pressare il regista avversario e rifinire l’azione. Poi da esterno mancino di centrocampo e infine, con sempre maggiore costanza nelle ultime gare, da filtro nella mediana rossoblรน. Non quella responsabilitร da regista rigettata nella passata Serie A ma comunque una posizione che lo costringe quasi sempre a curare piรน la fase difensiva rispetto a quella in transizione palla al piede. Risultato: Marin insegue tanto, corre e lotta, ma riesce ad accendersi poco in avanti e le trame offensive dei rossoblรน ne risentono.
Numeri
Il dato della sfida con il Sassuolo che piรน evidenzia l’uscita di scena dalle sortite d’attacco del Cagliari da parte di Marin รจ quello sui palloni positivi giocati al Mapei. Sono stati 25 per il rumeno, meno di Nandez (31), meno di Grassi (34), meno di Carboni (37) o Ceppitelli (45). Per Marin 6 palloni recuperati nella sfida ai neroverdi (meglio ha fatto solo Nandez, 8), ma nessun dribbling tentato e nessuna occasione da rete costruita per i suoi. Nel personale tabellino anche due falli e un’ammonizione. Numeri da mediano con i polmoni grandi, ma Razvan Marin per questo Cagliari puรฒ essere molto di piรน. Vero, di recente anche a causa delle continue chiamate in nazionale rumena e con dei piccoli fastidi muscolari che non ha mai curato non avendo praticamente mai riposato (contro il Sassuolo per la prima volta รจ stato sostituito in campionato, e anche questo รจ un segnale), ha avuto un calo di condizione atletica. Ed รจ normale che ora non possa piรน fare tutto il campo in ogni fase di gioco come a inizio stagione. L’impressione รจ che al Cagliari, dopo il primo passo in avanti a livello di testa e voglia mostrato contro il Sassuolo, serva proprio la classe e la scintilla di Marin contro la Salernitana per riuscire a credere davvero in una nuova rincorsa salvezza. Mazzarri lo rimetterร al centro del villaggio rossoblรน o vincerร il gioco della coperta corta tra trame offensive ed equilibrio in difesa?
Roberto Pinna














