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Cagliari, Nicola: “Perso per la stanchezza, ma i ragazzi hanno dato tutto”

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Al termine della sfida persa per 2-0 sul campo del Torino, l’allenatore del Cagliari Davide Nicola è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la prestazione fornita dai suoi. Di seguito le sue parole.

Passo indietro
“Cosa è mancato? Stasera i ragazzi hanno dato tutto però obiettivamente eravamo stanchi. Abbiamo speso molto nelle ultime gare e abbiamo provato a cambiare qualcosa perché in tanti giocano molto. Non riuscivamo a essere aggressivi in fase di non possesso e puliti quando dovevamo attaccare. Abbiamo bisogno di questo stacco di tre giorni per recuperare in vista della prossima. Abbiamo sofferto la fisicità del Torino, hanno meritato la vittoria. Abbiamo perso più per la stanchezza che perché abbiamo giocato male, non siamo arrivati con il giusto livello di energia. Ci può stare”.

Sul quadruplo cambio
“In questo momento non abbiamo molte alternative, Luvumbo è assente da tanto. Molti stanno giocando davvero tanto, ci sta che non hai la giusta energia quando vieni fuori da 3 gare così intense e devi scendere in campo a 5 giorni di distanza dall’ultimo match. Ho provato a dare nuova linfa con i cambi, questo non è riuscito. Ma io non me la sento di criticare i ragazzi, oggi non avevamo la giusta forza. Ci può stare in un campionato così competitivo”.

Gestione
“Nel momento in cui dovevamo alzare la pressione non riuscivamo a coprire in velocità il campo. Quando stavamo più bassi si faceva fatica a ripartire. Oggi la squadra ha risentito del grande sforzo che abbiamo fatto nelle precedenti tre. Per competere in questo campionato serve essere al massimo in energie fisiche e mentali. Ora recuperiamo per arrivare al meglio in vista del prossimo match”.

Su Gaetano
“Oggi non era facile per Gaetano e Piccoli, contro dei giocatori fisici e aggressivi come quelli avversarari. Avevano una pressione asfissiante, in questi casi serve tenere botta e riuscire a gestire con maggiore velocità il pallone. Questo avviene però quando si sta bene. Bisogna essere obiettivi sempre, non si è fatta la partita che volevamo fare ma non si è fatta per merito del Torino, ma anche per quanto detto prima”.

La Redazione

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