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Cagliari, Nicola: “Non ci abbattiamo, avanti con coraggio e duro lavoro”

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Al termine della sfida persa per 0-4 contro il Napoli di Antonio Conte, il tecnico del Cagliari Davide Nicola è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la prestazione della sua squadra in occasione del match della Unipol Domus. Di seguito le sue parole.

Sul risultato

“Se uno vede il risultato pensa che il Cagliari non abbia fatto nulla, però non è così. Per 65 minuti abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo prodotto gioco avendo occasioni. Poi se loro fanno il 2-0 tutto diventa più difficile perché bisogna continuare a fare il proprio con convinzione, ma allo stesso tempo mantenere gli equilibri. Da una parte sono molto soddisfatto perché la squadra ha fatto quello che chiediamo e proviamo, dall’altra ovviamente dobbiamo renderci conto che vanno limati i cali di attenzione e dobbiamo essere più pratici. Non ho nulla da rimproverare, non bisogna abbattersi. Dobbiamo continuare a giocare e andare avanti con coraggio”.

Sulla rosa

“Noi abbiamo fatto delle scelte che vertevano sulle possibilità di ingaggiare giocatori da valorizzare. Se ci sono giovani che devono crescere serve avere la pazienza di supportarli, non vanno esaltati quando fanno bene ma allo stesso tempo non vanno demoralizzati. La squadra gioca con coraggio e cerca di difendere con coraggio, ma ancora paghiamo per degli aspetti che vanno migliorati. Però guardando la partita e non al risultato viene difficile pensare che il Cagliari non abbia segnato almeno un gol, non solo oggi ma anche contro il Lecce. Voglio vedere chi produrrà i nostri numeri contro il Napoli. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, credo ciecamente in questa squadra e nel suo percorso. Arriveremo a fare tutto ciò che serve”.

Sulla gestione offensiva

“I nostri sono dei giocatori sicuramente offensivi, a parte Piccoli che ha la possibilità di giocare sia da prima che da seconda punta. Luvumbo è un’ala che ha corsa e vocazione al sacrificio, Gaetano è un trequartista dall’ultimo passaggio e che ha il gol nelle corde. Lui è arrivato da poco e deve ancora crescere e ambientarsi. Secondo me dobbiamo andare avanti giocando in questo modo, questo ti permette di difendere con un 3-4-2-1 e sviluppare con un 4-2-3-1. Contro squadre che giocano a 4 basta alzare un esterno e si riesce a essere sempre aggressivi. La strada secondo me è questa e sono certo che il lavoro dirà che noi abbiamo le nostre qualità”

La Redazione

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