Le parole ai microfoni di Dazn di Davide Nicola, mister del Cagliari, dopo la prima vittoria in campionato ottenuta a Parma per 3-2 nella sesta giornata di Serie A.
Il ritiro
“La settimana di lavoro era necessaria, era un investimento su noi stessi. Spesso e volentieri le squadre si formano all’ultimo e non riesci a portare tutti allo stesso livello di forma: per noi è ancora così, però è stata l’occasione per variare delle situazioni e conoscerle delle altre che possono tornare utili durante il campionato”
Il carattere
“Penso non sia un problema di carattere quello delle partite precedenti, anzi questi giocatori hanno attaccamento alla maglia che spesso sfocia nella foga. Vogliono dare tutto per i tifosi. Siamo stati bravi a tramutare in gol le occasioni, in altre circostanze non ci siamo riusciti. L’obiettivo lo sappiamo da inizio stagione, dobbiamo farlo con ordine e aggressività, ma ovviamente non riesci a farlo per due tempi. Quindi quando non ci riesci devi farlo con equilibrio, quindi abbiamo cambiato qualcosa nella ripresa anche alla luce dei cambi del Parma con Sohm e Almqvist”.
Il momento
“L’abbraccio con Piccoli? Per me non è stato un periodo delicato. Per me un periodo delicato e quando la squadra gioca senza idee e senza coraggio. Abbiamo fatto due partite bene all’inizio, a Lecce è stato un caso non aver portato punti, poi abbiamo perso con due squadre in forma come Napoli ed Empoli. Oggi abbiamo mostrato coraggio”
La Redazione