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Cagliari, Mazzarri: “Non mi dimetterò mai, pensiamo solo alla Juventus”

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Dopo la batosta dello scorso turno di Serie A con la sconfitta in Friuli per 5-1 contro l’Udinese del suo Cagliari, torna a parlare il tecnico dei rossoblù Walter Mazzarri. L’allenatore toscano presenta la sfida della Unipol Domus di sabato 9 aprile contro la Juventus dell’ex Max Allegri.

Rivivi la conferenza stampa in diretta con gli aggiornamenti automatici (senza la necessità di ricaricare la pagina)

A cura di Roberto Pinna

Finisce qui la conferenza stampa

Keita ha recuperato nelle gerarchie dopo l’ingresso a Udine? “Ha smosso un po’ dal suo ingresso ma nei contropiedi siamo stati sempre troppo avanti, a noi la palla non è entrata e loro hanno fatto i contropiedi. Ha fatto bene e bisogna che quando entrano gli attaccanti diano una mano anche in fase difensiva. Non guardiamo solo alla fase in attacco, non dobbiamo perdere palla ed equilibrio in avanti. Che è quello che mi interessa. Partirà chi mi sembrerà più adatto”.

Come mai i tanti gol presi e le difficoltà in attacco? “In certi momenti le cose non vanno. Se guardiamo al Napoli abbiamo creato tantissimo e non abbiamo segnato, con il Milan potevamo raccogliere di più. Io non sono preoccupato della fase attiva, dobbiamo essere attenti a non scoprirci per me. Dobbiamo, ripeto, trovare equilibrio”.

Da dopo la Juventus arriveranno delle sfide determinanti… “Non faccio calcoli, pensiamo alla Juventus come se fosse l’ultima di campionato. Ci sono 21 punti ancora, noi se non facciamo errori clamorosi come nelle ultime partite possiamo giocarcela fino alla fine. Ad oggi sapete dove siamo in classifica”.

Udine come campanello d’allarme? “Io sto 24 ore al giorno a guardare tutto, chiaro che a Udine abbiamo fatto degli errori macroscopici ma bastava non andare allo sbaraglio in alcuni momenti per non esporci al contropiede dei friulani. Abbiamo fatto tanto video e credo che i ragazzi ora hanno capito. Chiaro che la verifica sul campo io la devo avere domani. Ma poi da dopo la Juventus non credo avremo solo avversari forti, e dico che abbiamo già sorpreso l’Atalanta e altre squadre di livello superiore. In casa inoltre avremo il dodicesimo uomo in campo come i tifosi hanno sempre fatto. Speriamo nell’impresa anche con le big. Anche in trasferta abbiamo sempre avuto tanto sostegno”.

Ha mai pensato di dimettersi? “Per dimettersi un allenatore deve vedere che i giocatori non lo seguono, e invece io ho visto che questa squadra si è aggrappata a me. Abbiamo fatto tanti cambi e un ringiovanimento ed è normale avere dei cali. Io di sicuro non mi dimetterò mai. Fino all’ultima giornata ce la possiamo giocare al di là del risultato di domani. Ho sposato la causa Cagliari con delle scelte particolari, io sono il primo che mette l’elmetto e va in guerra per questa squadra”.

Si aspettava di essere a questo punto in questa posizione di classifica? “Io vorrei ottimismo, ci sono state alcune sconfitte che ci hanno bruciato ma contro squadre di portata diversa dalla nostra. Nel girone di ritorno i numeri parlano per noi. Tutti avremmo firmato per essere virtualmente salvi fino a qualche mese fa”.

I ritorni di Udine, come sta Rog: può già partire titolare? “Ho parlato con Rog e lui stesso dice che se parte dall’inizio dopo tanto tempo con questi ritmi non ha molta autonomia e questa è una valutazione che devo fare anche io, se lo metto dal primo minuto poi devo avere un cambio pronto. Vale lo stesso per Walukiewicz. Di sicuro entrambi non hanno i 90 minuti”.

Teme che le polemiche arbitrali della Juve post Inter influenzeranno la gara? “Gli arbitri devono fare rispettare il regolamento e credo che faranno bene. Non credo che la terna penserà ad altro, io sono sereno e non ho problemi o preconcetti”.

Che partita si aspetta? “Nel girone di ritorno abbiamo sempre fatto un bel calcio, io credo che i tifosi si sono divertiti in queste ultime partite. A me interessa solo quello che farà il Cagliari, vorrei rendere difficile la vita alla Juve”.

Come ha visto la squadra dopo la batosta di Udine? “A fine gara io mi sono assunto tutte le responsabilità, purtroppo ci brucia ancora ed è stata una partita strana. I ragazzi ne sono coscienti. Noi predichiamo un calcio propositivo ma nel secondo tempo siamo andati allo sbaraglio cercando il pareggio. Ci serve più tranquillità, per me è stata una gara simile alla Lazio. Abbiamo giocato alla garibaldina e siamo mancati in copertura. Dobbiamo ragionare sull’equilibrio, archiviamolo questo 5-1 dopo il mea culpa e ora guardiamo avanti”.

Inizia la conferenza stampa

17.53 – REPORT INFORTUNATI | questo il punto fatto dal club prima delle parole di Mazzarri sugli assenti: Ceppitelli ancora in personalizzato per un problema al polpaccio sinistro, Gagliano di nuovo in personalizzato per un affaticamento, distorsione alla caviglia sinistra per Goldaniga, in gruppo e si è allenato Baselli. Sempre a parte Strootman e Nandez. Squalificato invece Grassi, espulso a Udine.

17.35 – Rivediamo la designazione arbitrale e i precedenti con Chiffi con i rossoblù: qui la news.

17.25 – Cagliari che, come detto, è in ritiro da giovedì sera. Prima del consueto report medico letto dall’area comunicazione dei rossoblù prima del collegamento con Mazzarri vediamo le ultime da Asseminello: qui la notizia.

QUALCHE NUMERO SULLA SFIDA

● La Juventus ha trovato il successo in 10 degli ultimi 11 confronti con il Cagliari in Serie A (nel parziale la sola vittoria con Zenga in panchina il 29 luglio 2020) e in questo parziale per ben otto volte non ha subito gol.
● La Juventus ha trovato la vittoria in nove delle ultime 10 trasferte di Serie A contro il Cagliari (nel parziale la sola vittoria con Zenga in panchina il 29 luglio 2020) e in questo parziale cinque volte ha segnato almeno tre gol – dalla stagione 2010/11 ad oggi, quella bianconera è la formazione contro cui i sardi hanno perso più volte in casa (nove, appunto).
● Il Cagliari ha perso in tutte le ultime quattro giornate di campionato, incassando ben 11 gol: i sardi non arrivano ad almeno cinque KO di fila in Serie A da gennaio 2021, quando in panchina c’era Eusebio Di Francesco (sei in quel caso).
● Da inizio novembre ad oggi, la Juventus è una delle due squadre (al pari dell’Inter) imbattuta fuori casa in Serie A: in nove partite in trasferta per i bianconeri sei vittorie e tre pareggi, con 18 gol segnati (esattamente due di media a match).
● La Juventus ha subito sette dei 10 gol nel girone di ritorno su situazione di palla inattiva: solo il Sassuolo (nove) ne ha subiti di più da fermo in Serie A nel parziale (a sette anche Cagliari, Verona e Salernitana).
● Anche contro l’Udinese, il Cagliari ha subito gol da fuori area: sono ben 12 le reti dalla distanza incassate dai sardi (solo lo Spezia con 13 ha fatto peggio finora in questo campionato); la Juventus, però, non segna da fuori dal 9 gennaio (Dybala contro la Roma) e ha messo a referto solo cinque reti dalla distanza finora (tre di Dybala).
● La Juventus ha effettuato solo 300 cross su azione in questo campionato (solamente Udinese, Sassuolo e Spezia ne contano di meno), 9.68 di media a match; la media dei bianconeri nella Serie A 2020/21 era di 13.95 cross su azione a partita.
● L’attaccante della Juventus Paulo Dybala ha segnato ben sei delle sue otto reti in questo campionato contro squadre che attualmente occupano la metà bassa della classifica (dall’11° posto in poi): contro il Cagliari in carriera in Serie A l’argentino vanta quattro gol, tutti però arrivati in gare casalinghe.
● Tra le squadre affrontate almeno 10 volte in Serie A, la Juventus è quella contro cui João Pedro ha partecipato a meno gol: uno solo, la rete segnata allo Stadium nel 3-1 bianconero del 3 novembre 2018.
● L’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic ha segnato quattro gol nelle sue ultime cinque partite disputate contro il Cagliari in Serie A, inclusa sia una rete nel girone d’andata con la maglia della Fiorentina (la sua prima su punizione diretta nella competizione), sia le sue prime reti nel massimo campionato (doppietta proprio in Sardegna il 10 novembre 2019).

17.15 – Buon pomeriggio amici di Centotrentuno, tra circa 45 minuti ci collegheremo con la sala stampa del centro sportivo di Asseminello, dove il Cagliari si trova in ritiro, per raccontarvi live le parole della vigilia del prossimo turno di Serie A del tecnico rossoblù Mazzarri.

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