Le parole della vigilia del tecnico rossoblù Walter Mazzarri prima della delicata sfida interna del suo Cagliari contro il Sassuolo valida per il trentatreesimo turno della Serie A 2021-22. Gara di sabato 16 aprile, ore 12.30 alla Unipol Domus, che è l’opportunità di riscatto per Joao Pedro e soci che sono reduci da cinque sconfitte consecutive in campionato.
Rivivi la conferenza stampa della vigilia con gli aggiornamenti automatici (senza ricarica la pagina)
A cura di Roberto Pinna
Termina qui la conferenza stampa
Il Genoa con tanti diffidati nel prossimo turno condizionerà? “No, inutile pensare al Genoa se non fai prima bene contro il Sassuolo. Spero che i tanti diffidati stiano attenti ma con quello che c’è in palio non possiamo pensare troppo. Facciamo una grande gara domani. E poi penseremo al Genoa, sperando di recuperare i giocatori assenti da tanto tempo. Magari mettendoli in panchina già domani”.
Quanto è importante aver ritrovato i gol di Joao Pedro? “Importantissimo, lui e Pavoletti vedono la porta e meno male Joao è tornato al gol così si esalta. Purtroppo per due volte abbiamo fatto gol per primi ma poi abbiamo sprecato. Lui come tutta la squadra avrebbe preferito non segnare e fare punti. Purtroppo è andata così ma ora rialziamoci da squadra, questo è il mio credo”.
A volte è mancato il piano B nelle recenti partite, è colpa dell’approccio o c’è un discorso di cambi che non hanno reso? “Il calcio è fatto di tante componenti, credo che sia un mix di un motivo e dell’altro. Abbiamo tanti giocatori forti che stanno rientrando: non hanno ancora il ritmo partita e devono entrare nei meccanismi di squadra, quelli che ci hanno contraddistinto nella prima parte del girone di ritorno dove loro non erano partecipi. Devono entrarci dentro e devi allora assumerti dei rischi, mettendo in conto che magari faranno tutto bene ma poi un loro errore potrà costarti qualcosa. Questo tutte le volte che devo fare le scelte è un po’ il mio cruccio. Cercare di essere attento ai particolari e sbagliare meno possibile quando metto in campo l’uno o l’altro: chi rientra per esempio da un periodo lungo di inattività o che è stato infortunato o ha avuto il Covid. Non per trovare alibi ma penso siano considerazioni giuste e doverose”.
Sassuolo che subisce anche tanto, come lo si batte? “Abbiamo lavorato su tutto, sappiamo della loro qualità. Chiaro che chi fa tanti gol si sbilancia anche un po’. Loro hanno un grande allenatore, io penso a noi e credo che l’importante è che la squadra sia solida e subisca poco”.
Attacco confermato con Pavoletti e Joao Pedro? “Ripeto, ci saranno staffette in tutti i ruoli. Per 95′ dobbiamo dare il massimo. Valuterò chi è meglio parta dall’inizio e chi invece entrerà a gara in corso. Voglio una squadra che corre e che va a mille. Valuterò e si vedrà”.
Tanti infortuni e tutti molto simili, si è analizzato il come mai? “Io sono un pignolo e qui ho uno staff preparatissimo. Non abbiamo avuto infortuni imputabili alla preparazione, ce ne sono stati pochi. I grossi sono stati al ginocchio per Nandez, o le caviglie come di recente. Sono tutti traumi. Purtroppo nelle annate sfortunate capita anche così. Non voglio però creare degli alibi. Ora pensiamo a queste sei finali. Con un pizzico in più di fortuna”.
Che rimpianti ha fino a qui? “Io mi assumo tutte le responsabilità però nel girone d’andata al di là degli errori abbiamo anche lasciato tanti punti per strada, penso a Salernitana, Roma o Venezia. C’è stata anche sfortuna e non solo colpa nostra in alcuni episodi. E nel calcio gli episodi condizionano. Io guardo alle prestazioni, a volte abbiamo fatto un monologo ma non abbiamo vinto anche nel girone d’andata. Ci meritavamo 4-5 punti in più”.
Baselli, può essere un’arma in più? “Sì ma non è fortunato, ha sempre avuto qualche acciacco e da tempo non si allena con continuità. In più ha avuto anche il Covid. In questa settimana ha avuto continuità e sarà utile in questo finale”.
Come sta Rog? Può partire dal primo minuto? “Io lo vedo come sotto punta di destra o di sinistra o come mezzala in base al modulo. Ha una buona tecnica e sa fare anche il metodista ma lì ho maggiore bisogno di un interditore e lì sarebbe sprecato. Sarà dei protagonisti ma ripeto: ho bisogno di 16 titolari con il Sassuolo. Tutti saranno importanti. Anche chi giocherà 10 minuti. In settimana ho avuto risposte, anche verbali, buone da tutti”.
Soliti errori sui gol presi, come pensa di limitare il Sassuolo anche sui calci piazzati? “Non voglio andare nei dettagli però abbiamo lavorato attentamente, dobbiamo essere bravi in ogni fase. Sia a uomo che a zona anche in fase difensiva. E dobbiamo ripartire di più rispetto alla gara con la Juventus. E voglio dai ragazzi tanta intensità anche da chi entra a gara in corsa. Tutti dobbiamo essere al massimo. Avremo bisogno di 16 titolari”.
Dopo il Torino la squadra si è adagiata troppo? Come si recupera cattiveria? “Le batoste che abbiamo preso di recente sono figlie, in modo inconscio, dei risultati precedenti. Ora però dobbiamo avere quella paura positiva che ti porta a non sottovalutare nessuno e a dare il massimo in tutto. Loro sono molto bravi in transizione. Abbiamo già visto tutto in settimana e sono fiducioso sul mio gruppo”.
Come sta Bellanova? “Proviamo a recuperarlo, altrimenti ci sarà un sostituto che andrà a mille. Oggi farò un test e valuterò. Ma abbiamo le alternative, al momento conta solo il Cagliari e il risultato”.
Il Cagliari leggermente favorito per la salvezza? “Io guardo partita dopo partita, al momento pensiamo al Sassuolo e non ripetiamo gli errori recenti. Dobbiamo fare una gara propositiva e con la testa giusta, loro sono in forma strepitosa e lo hanno dimostrato contro l’Atalanta. Noi l’abbiamo preparata bene, so che ci sarà tanto pubblico che ci darà una mano come sempre. Vedremo poi cosa sarà successo”.
Inizia la conferenza stampa
REPORT INFERMERIA: Bellanova ha lavorato parzialmente in gruppo, Ceppitelli in personalizzato, tabella classica di recupero per Nandez e Strootman e ancora terapie per Goldaniga e Obert. Di fatto solo l’ex Bordeaux è in lizza per il recupero in vista del Sassuolo. Questo pomeriggio l’ultima rifinitura.
12.20 – All’andata al Mapei tra Sassuolo e Cagliari finì 2-2, fu anche l’ultima gara in gol per Keita Baldé. Fin qui 3 reti per il senegalese arrivato in estate.
12.03 – Prima del consueto report dall’infermeria che la società fa a pochi minuti dall’inizio della conferenza vediamo l’ultimo resoconto sugli infortunati dal ritiro del Cagliari: qui la news.
QUALCHE NUMERO SULLA SFIDA
● Cagliari e Sassuolo hanno pareggiato il 67% delle sfide in Serie A (10/15) – tra le sfide disputate più di 12 volte nella competizione, questa è quella con la percentuale di pareggi più alta.
● Cagliari e Sassuolo hanno pareggiato gli ultimi cinque incontri di campionato – nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) solo due sfide hanno contato più pareggi di fila in Serie A: il confronto tra Milan e Brescia (sei tra il 1998 e il 2002) e quello tra Inter e Roma (sei tra il 2018 e il 2021).
● Il Cagliari ha perso tutte le ultime cinque partite di campionato, non infila sei sconfitte di fila in Serie A da gennaio 2021 con Eusebio Di Francesco alla guida. Walter Mazzarri invece ha perso cinque match consecutivi per la prima volta in carriera da allenatore in Serie A.
● Nelle ultime otto giornate di Serie A solo la Roma (18) ha guadagnato più punti del Sassuolo (17: 5V, 2N, 1P) – i neroverdi hanno realizzato 19 gol nel periodo (2.4 di media a match), più di qualsiasi altra formazione nel parziale.
● Considerando solo il girone di ritorno di questo campionato, il Sassuolo sarebbe 6° in classifica con 22 punti in 13 gare (1.7 punti di media), mentre il Cagliari 12° con 15 punti in 13 incontri (1.2 punti di media) – i sardi avevano invece chiuso il girone d’andata con 0.5 punti di media, mentre i neroverdi con 1.3 punti di media.
● Solo il Bayern Monaco (244) ha effettuato più tiri totali del Sassuolo (225) nel 2022 nei maggiori cinque campionati europei; i neroverdi hanno infatti il miglior attacco della Serie A nel nuovo anno solare (28 reti in 13 match).
● Il Cagliari è la squadra che ha subito più gol su calcio piazzato (24) in questo campionato (di cui 10 da corner, altro record negativo) – le ultime squadre che hanno incassato più reti da calcio da fermo in una stagione di Serie A sono state Brescia e Torino nel 2019/20 (26 entrambe).
● Le prime 11 presenze di Leonardo Pavoletti in Serie A sono arrivate con la maglia del Sassuolo tra l’agosto 2013 e il gennaio 2015 (un gol) – l’attaccante classe ‘88 ha realizzato quattro reti contro i neroverdi nel massimo campionato, solo contro la Sampdoria ha fatto meglio (sei).
● Domenico Berardi ha preso parte a 10 reti in 11 sfide contro il Cagliari in Serie A (quattro gol e sei assist). Il classe ’94 è il calciatore che ha fornito più passaggi vincenti in questo campionato (11), l’ultimo italiano a fare meglio in una singola stagione di Serie A è stato Francesco Totti (12 assist nel 2012/13).
● Hamed Traorè (18 gol e 7 assist in Serie A) è uno dei soli sei centrocampisti nati a partire dal 2000 ad aver preso parte ad almeno 25 gol nei maggiori cinque campionati europei, insieme a Jadon Sancho, Dejan Kulusevski, Phil Foden, Bukayo Saka e Florian Wirtz.
11.50 – Ben ritrovati amici di Centotrentuno, tra circa 30 minuti ci collegheremo in via telematica con il centro sportivo di Asseminello per la conferenza stampa di Walter Mazzarri pre Cagliari-Sassuolo.