Le parole in conferenza stampa per Walter Mazzarri alla vigilia della sfida di Serie A tra il suo Cagliari e l’Atalanta alla Unipol Domus, gara valevole per la dodicesima giornata del campionato 2021-22.
A cura di Roberto Pinna
Finisce qui la conferenza stampa
Contro la Roma avete fatto la gara migliore curiosamente senza senatori, rivedremo tanti giovani di sacrificio anche con l’Atalanta? “Qualcuno di quelli visti con la Roma ci sarà, ma se siamo in emergenza continua io non ho ricambi. Non guardo a senatori o non senatori. Se tu hai un giovane che ti dà garanzie lo rischi, ma se ti manca il senatore e anche il ricambio è un continuo rincorrere. Queste sono le mie difficoltà oggettive. Questo non vuol dire che domani non proveremo ad assaltare l’Atalanta, cercheremo di fare sempre la gara migliore. E domani con l’aiuto del pubblico, come con la Roma, spero di vederla”.
Quanto pesa per il suo futuro la gara contro l’Atalanta? “Quando arrivai al Napoli in 15 giorni lavorai con quasi tutto il gruppo. Andate a contare i giocatori che ho avuto a disposizione qui in Sardegna, anche nella scorsa sosta. E sarà lo stesso discorso in questa prossima sosta. Questo perché il campionato è strutturato in maniera diversa, senza settimana tipo. Non ho mai lavorato con tutto il gruppo. Forse una volta. Tanti allenamenti gli infortunati ci guardavano per capire come muoversi ma queste non sono prove vere. Quando Sarri si lamenta che per dare gioco bisogna provare ha ragione. Io sto cercando di adattarmi con la mia esperienza. Parliamo di dati oggettivi e non sono scuse”.
Si aspettava a questo punto della sua gestione un bilancio così negativo? “I numeri sono inconfutabili, ma sapevo che la situazione non era facile. Avrei sperato in meno infortuni ovviamente. Io ho sempre cercato di fare risultato attraverso la prestazione. Mi spiace aver lasciato alcuni punti per strada. Penso al Venezia, per esempio. Nelle ultime gare pero abbiamo meritato di più”.
Che gara si aspetta domani e quanto conteranno Nandez, Marin e Deiola in transizione? “Speriamo che Nandez stia bene, anche lui è un po’ acciaccato e vedremo come sta. A me piacciono le squadre offensive ma per farlo dobbiamo stare in una condizione atletica ottimale. A me non piace stare ad aspettare l’avversario. Su 90 minuti mi piacerebbe aggredire almeno per 20 minuti. Come fatto con Venezia e Sampdoria. Se non lo faccio è per una serie di situazioni atletiche che potete vedere da soli guardando la lista degli infortunati. Un allenatore deve fare la cosa migliore per il momento della rosa che ha a disposizione”.
Cosa non le è piaciuto della gara di Bologna? Strootman è sembrato fuori ritmo? “Non sono andato in sala stampa a fine gara perché ero furioso. A Bologna abbiamo trovato una squadre che ha battuto nettamente la Lazio, in difesa abbiamo fatto bene e poi abbiamo preso gol su un nostro errore. Abbiamo messo due cross di Zappa, una sua occasione clamorosa e il tiro di Lykogiannis. Insomma, avevamo dato l’impressione di poter far male e vincere. Poi abbiamo preso un gol balordo, e ho fatto dei cambi forti con una rosa sbilanciata per dire ai ragazzi di cambiare marcia. Abbiamo creato dei presupposti per pareggiare. Poi vorrei un palleggio più veloce. Strootman? Sono giocatori che vengono recuperati all’ultimo senza allenamenti ma devo fare di necessità virtù. Ci sono alcuni giocatori che sanno che possono dare di più. Potrei utilizzarlo con l’Atalanta così come giocava l’anno scorso, che potrebbe agevolarlo anche a livello atletico dove ancora non è al meglio”.
Come stanno Godin, Nandez, Strootman che hanno recuperato all’ultimo? A che punto è la fase offensiva che sta un po’ stentando? “In questi casi dove non facciamo punti, ho cercato di far capire alla squadra che non dobbiamo fossilizzarci troppo sulle gare perse. Noi dobbiamo concentrarci sulla prestazione, per poi arrivare al risultato. Nelle ultime tre partite sono arrivate 3 sconfitte che vanno lette in modo diverso. Io sono un po’ arrabbiato, con la Fiorentina abbiamo sbagliato partita e mi sono infuriato per l’atteggiamento. Sono stato duro con la squadra. E potremmo attaccarci all’episodio sul Var ma lasciamo perdere. Senza quel rigore magari la gara andava diversamente. Ma archiviamola. Con la Roma non meritavamo di perdere, abbiamo creato più di una grande squadra e meritavamo almeno un punto. Ma al momento paghiamo tutto. Abbiamo creato tanto anche a Bologna per pareggiarla o vincere. E qui ci sono stati errori miei, errori dei giocatori e errori degli arbitri. A Firenze il rigore per loro, con la Roma c’era rigore su Pavoletti tanto che lo stadio di è alzato in piedi e il Var non è stato chiamato. In questo momento un punto per il Cagliari sarebbe stato importante. Con un punto non eravamo già ultimi. In più a Bologna ci sono stati due episodi da Var non riguardati. C’erano due rigori per noi e nessuno è andato a vederli. E questo mi fa arrabbiare. Poi noi si fa degli errori che non dobbiamo fare. Dobbiamo migliorare su questo, sugli episodi. Se mi fermo solo ai risultati però devo dire tutto e non solo queste cose. Ho provato a tirare su il morale ai ragazzi e abbiamo analizzato in video tutti i nostri problemi e abbiamo lavorato bene di squadra in questi giorni. Ma vogliamo essere rispettati dagli altri punti di vista”.
Valutazione sul momento della squadra con tanti infortunati? “Da quando sono arrivati abbiamo tanti giocatori importanti fuori uso. Ormai è una costante, è anche inutile fare considerazioni che poi sembrano alibi. Chiaro che giocatori come Dalbert, Keita o Ceppitelli pesano se mancano. Ma l’allenatore non deve mai dare la sensazione di rimpiangere certi calciatori. Io devo solo far capire ai giovani, che hanno fatto delle buone gare, che possono essere validi anche da titolare. Voglio fare il massimo per rendere la vita difficile all’Atalanta”
Inizia la conferenza stampa
11.56 – Non parlerà prima della sfida al Cagliari Gasperini, reduce dal pari di Champions contro lo United. La sua Atalanta arriverà in Sardegna nel pomeriggio dopo la rifinitura di oggi.
REPORT DALL’INFERMERIA: Dopo l’operazione Keita resta a riposo e non sarà della gara, lombalgia ma sta lavorando parzialmente con la squadra Ceppitelli, Dalbert continua il recupero dall’infortunio così come Walukiewicz, Faragò, Ceter, Ladinetti e Rog.
11.46 – Iniziato il collegamento a distanza con Asseminello, a breve il report dall’infermeria e poi le domande a Mazzarri.
11.38 – Quella all’Atalanta sarà una sfida decisiva per il Cagliari ultimo in classifica prima della sosta per le nazionali. Gara importante anche per il destino di Mazzarri, definito da Giulini in settimana come una delle poche certezze della squadra rossoblù, ma che ancora ha faticato a mettere la sua impronta sul gruppo sardo.
11.34 – Gasperini e Mazzarri sono due veterani della panchina in Serie A. Sarà una sfida che nel complesso vede 929 presenze in massima serie come allenatore, sono 471 per il tecnico toscano del Cagliari e 458 per il mister dei bergamaschi.
I PRECEDENTI
Partite totali: 54. Vittore Cagliari 20, pareggi 12, vittorie Atalanta 22;
Totale confronti in casa del Cagliari: 27. Vittorie rossoblù 14, pareggi 7, vittorie bergamasche 6.
Prima di ascoltare le parole di Walter Mazzarri in vista della delicata sfida all’Atalanta di sabato, vediamo qualche numero della sfida:
● L’Atalanta ha vinto in tutte le ultime tre partite di Serie A disputate contro il Cagliari, ma non è mai arrivata a quattro successi di fila contro i sardi nel massimo campionato.
● L’Atalanta ha trovato il successo in tutte le ultime tre trasferte di Serie A contro il Cagliari, tutte e tre con il punteggio di 0-1, le ultime due delle quali con gol di Luis Muriel.
● Sei punti per il Cagliari finora: nell’era dei tre punti a vittoria dopo le prime 11 giornate ha fatto peggio soltanto nel 2005/06 (cinque) e nel 1999/00 (cinque).
● Tra le squadre dell’attuale campionato, l’Atalanta è quella che non perde da più tempo in trasferta (11 partite, con otto vittorie e tre pareggi): la squadra bergamasca ha finora raccolto 13 dei suoi 19 punti fuori casa (4V, 1N).
● Questa è la peggior partenza nella sua carriera da allenatore in Serie A per Walter Mazzarri: mai il tecnico toscano aveva collezionato cinque sconfitte nelle prime otto panchine alla guida di un club di massimo campionato, raccogliendo solo cinque punti.
● La prossima sarà la vittoria numero 200 di Gian Piero Gasperini da allenatore in Serie A: nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95 ad oggi) solo altri quattro allenatori hanno raggiunto e superato questo traguardo: Ancelotti, Allegri, Spalletti e Guidolin.
● Escludendo i calci di rigori, l’Atalanta è l’unica formazione di questo campionato che non ha ancora segnato un gol sugli sviluppi di palla inattiva: i 20 gol bergamaschi sono stati segnati su azione (18) o, appunto, rigore (due).
● L’Atalanta è la squadra che ha recuperato finora più possessi nell’ultimo terzo di campo avversario in questa Serie A (65), il Cagliari è ultimo in questa speciale classifica (31).
● L’unico gol segnato con la maglia del Cagliari in Serie A da Diego Godin, e quindi il suo ultimo nella competizione, è arrivato contro l’Atalanta a ottobre 2020 (34 partite di campionato di fila senza segnare per lui).
● Luis Muriel ha trovato il gol in ognuna delle ultime tre partite di Serie A giocate contro il Cagliari, incluse le uniche due disputate in Sardegna con la maglia dell’Atalanta: in due di queste tre partite la sua rete è risultata decisiva per l’1-0
finale.
11.20 – Abbiamo parlato della scelta del ritiro, annunciata dal patron Giulini dopo la sconfitta contro il Bologna. Vediamo allora insieme l’ultimo report arrivato ieri in serata da Asseminello (link)
11.15 – Buongiorno amici di Centotrentuno, tra circa 45 minuti ci collegheremo con la sala stampa del centro sportivo di Asseminello dove i rossoblù di Mazzarri sono in ritiro da mercoledì pomeriggio.