Dopo un fine settimana concitato, partito con la sconfitta casalinga contro il Verona, dovrebbe essere giunta al capolinea l’avventura di Walter Mazzarri alla guida del Cagliari.
Riflessioni
Un sabato sera di pensieri, una domenica di decisioni. Questo il weekend del presidente Tommaso Giulini che, dopo attente riflessioni assieme al direttore sportivo Stefano Capozucca, avrebbe optato per il cambio in panchina. Fatale per Mazzarri la sconfitta di sabato 30 aprile alla Unipol Domus contro l’Hellas, la settima nelle ultime otto partite. Al posto del tecnico di San Vincenzo sarebbe pronto a prendere le redini della squadra Alessandro Agostini, ormai quasi ex allenatore della Primavera rossoblù. Una promozione che arriva dopo aver raggiunto matematicamente i playoff del campionato giovanile per l’ex terzino sinistro e bandiera del Cagliari, arrivata nonostante la sconfitta per 2 a 1 contro la Roma.
Scelta
Per Walter Mazzarri è prossima a chiudersi dunque l’avventura in Sardegna dopo 32 partite in Serie A e due in Coppa Italia. Sei le vittorie in campionato, condite da nove pareggi e diciassette sconfitte, per una media punti pari a 0,84 a gara, la peggiore nella carriera dell’allenatore classe ’61. Una decisione che arriva non soltanto in seguito ai risultati che non hanno tolto il Cagliari dalla bagarre, ma anche a causa di un rapporto che sembrerebbe aver raggiunto un punto di non ritorno. Le dichiarazioni post sconfitta contro il Verona, infatti, avevano dato la sensazione di un Mazzarri non più in sintonia né con la società né con la squadra. Dal “io parlo con la squadra” – alla domanda su un possibile colloquio con il patron – alle responsabilità degli errori date ai singoli, il tecnico di San Vincenzo ha tracciato così la via dell’esonero. Con la squadra che oggi, 2 maggio, riprenderà ad allenarsi ad Asseminello in vista della delicata e fondamentale sfida salvezza di domenica all’Arechi contro la Salernitana.
Terzo cambio
Dopo Leonardo Semplici, sostituito da Mazzarri dopo un pareggio e due sconfitte nelle prime tre giornate, e appunto dopo l’allenatore ex Napoli e Torino tra le altre, toccherà probabilmente ad Alessandro Agostini provare a risollevare il Cagliari nelle ultime tre sfide, partendo proprio dal già citato scontro diretto dell’8 maggio all’Arechi contro la Salernitana. Resta da capire chi affiancherà in panchina l’ormai quasi ex tecnico della Primavera rossoblù, in possesso del patentino Uefa A che gli permette la guida di club fino alla Lega Pro. Aspetto comunque secondario di fronte alla necessità di salvare la categoria, così come ogni discorso legale sull’addio a Mazzarri sarà probabilmente rimandato a fine stagione.
Matteo Zizola
