Prima il nuovo esordio con la maglia numero 5 sulla schiena e con tanto di gol che ha dato il via alla rimonta per 2-1 sul Cittadella in Serie B, e ora la conferenza stampa di presentazione da calciatore del Cagliari per Marco Mancosu. Il trequartista è tornato da pochi giorni in Sardegna ma è già leader degli isolani di Fabio Liverani in cadetteria.
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A cura di Roberto Pinna
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Finisce qui la conferenza stampa
Che Cagliari hai ritrovato? “Per me è strano parlarne perchĂ© gente come Nandez, Rog e Pavoletti per me erano giocatori che guardavo da tifoso e ora li ritrovo come compagni. PerĂ² questa B ha tante squadre attrezzate e non basterĂ chiamarsi Cagliari per fare bene. Purtroppo in questo campionato la differenza la fa la costanza nel rendimento piĂ¹ della qualitĂ . A volte un punto sembra una mezza sconfitta e invece ci sono pareggi che valgono oro colato, quello di Como è stato così per me guardandolo da fuori”
Come si affronta la Spal prossima avversaria? “Dopo che ho lasciato Cagliari in prestito non giocavo tanto e un po’ di sconforto c’era perĂ² poi da Siracusa si è aperto un mondo e ho capito che potevo starci anche io. Contro la Spal mi aspetto una gara molto insidiosa, sono una squadra compatta e ben allenata. Dovremo alzare l’asticella dell’attenzione, ma questo vale per tutti. Fa strano ritrovarli subito ma sto ancora realizzando questi ultimi giorni. Mia figlia mi ha chiesto dove giocherĂ² per la prossima perchĂ© ancora dobbiamo tutti metabolizzare”
A livello di responsabilitĂ cosa ti chiede Liverani? “Sicuramente il mister avendomi conosciuto per 3 anni avrĂ messo una buona parola. Le responsabilitĂ non mi mettono pressioni ulteriori, giĂ sento lo stimolo di rappresentare questa maglia. Per questo il mister mi chiede di fare solo quello che so”
Ci descrivi il tuo gol di domenica? Hai trovato cambiato Liverani? “Del gol ricordo poco perchĂ© ho preso una grande botta dal loro portiere, per 2-3 secondi non ho capito nulla. Poi ho sentito il delirio della curva e da tempo sognavo una rete così sotto la Nord e barcollando me la sono goduta. Liverani? Non è cambiato molto rispetto a Lecce, lui ha un modo di pensare e non è legato ai moduli. FacilitĂ il mio modo di giocare. Sia che siamo 2 trequartisti o uno non cambia l’atteggiamento che chiede il mister”.
Sembravi destinato a un’altra squadra e poi sei arrivato qui… “Il Cagliari all’inizio non c’era, io fino a un certo punto ero concentrato sulla Spal, poi ci sono state delle divergenze sul contratto e sono andato via. Anche se li ringrazierĂ² sempre. Poi si è fatto avanti il Brescia di Cellino ma alla fine si è palesato il Cagliari e non potevo dire di no. Lo sognavo da troppo. Andare a Brescia sarebbe forse stato anche piĂ¹ facile, conoscevo il presidente e l’allenatore ma ho scelto questo carico di pressione importante perchĂ© non sono mai sfuggito dalle mie responsabilitĂ ”
Che sogno ti aspetti per questa stagione? Un commento sul rapporto con Liverani? “Non voglio puntare al futuro ma voglio ragionare giorno dopo giorno, viviamo il momento allentando il sogno dell’esordio ma pensando alla realtĂ . Il mister? Ha una metodologia di lavoro con cui mi ritrovo molto bene e sono contento di ritrovarlo”
Che Marco Mancosu ritrova il Cagliari? “Rispetto a quando ero ragazzo la differenza è enorme, ora ho esperienza. Ora sono un uomo vissuto e sento anche maggiori responsabilitĂ per me”
Questo lungo viaggio in rossoblĂ¹, per te esserci qui è una rivincita? “Ognuno ha la sua carriera, non credo sia colpa di qualcuno se non sono rimasto a Cagliari. Questo è il percorso di un giocatore, io sono grato a tutte le piazze dove ho giocato. A un certo punto pensavo di non tornare piĂ¹ a Cagliari, perĂ² credo di essere tornato al momento giusto”
Come è nata la trattativa e quanto sarĂ difficile questo campionato? “SarĂ molto complesso, la B è così e domenica stavamo perdendo contro il Cittadella. E di squadre rognose ne troveremo tante. PerĂ² ho trovato un ambiente spettacolare, anche allo stadio. Stranamente in campo sono stato molto tranquillo”.
Ti aspettavi questo impatto? “No, dico la veritĂ . L’ho sognato tantissime volte questo ritorno e avevo il terrore di potermi risvegliare. PerĂ² sta durando e spero che vada tutto bene. L’impatto è stato bello, conosco tutti, ho ritrovato i magazzinieri come Piero, Tore anche. Ho trovato un Asseminello molto migliorato”
Come hai vissuto l’esordio con gol e lacrime? “Il giorno dopo ho dormito pochissimo, ma anche quello prima. Abbiamo vissuto una partita dalle mille emozioni, ma ben venga così”
Inizia la conferenza stampa
15.51 – Ieri, 22 agosto, con un pezzo di Francesco Aresu abbiamo ripercorso l’esordio da sogno di Mancosu, clicca qui per rileggerlo
15.30 – Ben ritrovati amiche e amici di Centotrentuno, tra circa 30′ vi racconteremo dalla pancia della Unipol Domus la prima conferenza stampa di Marco Mancosu dopo il ritorno in rossoblĂ¹














