Primi movimenti di calciomercato per il Cagliari con l’acquisto definitivo di Alessandro Di Pardo, riscatto da due milioni di euro reso obbligatorio dalla promozione in Serie A, e la cessione, anch’essa definitiva, di Sebastian Walukiewicz all’Empoli con il diritto esercitato dai toscani sempre per una cifra di due milioni e il 50% sulla futura rivendita.
In chiusura
Due i nodi rimasti da sciogliere, il primo con protagonisti ancora una volta gli azzurri toscani del presidente Corsi e Razvan Marin, prossimo al ritorno in Sardegna e alla conferma nella rosa per la prossima stagione. Claudio Ranieri stima il romeno, il centrocampista classe ’96 assolutamente convinto nel vestire nuovamente la maglia rossoblù. Il vero rompicapo sembrava essere quello relativo a Raoul Bellanova, in bilico a lungo tra la permanenza nell’Inter e il mancato riscatto da parte dei nerazzurri. Sensazioni che si sono via via fatte positive verso l’acquisto a titolo definitivo dell’esterno di Rho da parte del club di Suning e, nelle ultime ore, dalla possibilità si è passati alla quasi totale certezza.
Dettagli
Nessuno sconto, nessun giocatore inserito nella formula per limare i 6 milioni necessari per chiudere l’operazione impostata nell’estate del 2022. Dopo i 4 per il prestito oneroso, quindi, l’Inter verserà nelle casse del Cagliari gli altri 6 milioni per coprire la valutazione di 10 per Bellanova. Giochi praticamente fatti, con il classe 2000 pronto a diventare a tutti gli effetti un giocatore nerazzurro a titolo definitivo ed essere il primo acquisto ufficiale della nuova stagione da dare a Simone Inzaghi. La novità è che, pur senza contropartite, i rossoblù nelle prossime settimane potrebbero comunque chiudere con l’Inter per un giovane da prelevare in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, un modo per sistemare la partita. Da una parte i nerazzurri avrebbero la possibilità di far crescere un giocatore in Sardegna, dall’altra il Cagliari quella di poter ricevere un premio di valorizzazione grazie alla formula del trasferimento. I nomi nella lista dei papabili sono ancora ignoti, nessuna fretta in merito al contrario dell’affare Bellanova che va giocoforza chiuso entro domani 16 giugno, termine ultimo per esercitare i riscatti. Con l’Inter che, inoltre, vuole anticipare eventuali possibili rialzi dati dall’Europeo Under 21 alle porte, vetrina che potrebbe mettere in mostra Bellanova e far alzare la quotazione dell’ex Bordeaux.
Matteo Zizola














