È arrivata finalmente una delle notizie tanto attese dalla dirigenza rossoblù: il Cholito è tutto dei gialloblù, anche se per poco dato che su di lui è in atto una vera e propria asta internazionale.
Manca solo l’ufficialità, ma ormai è fatta: Giovanni Simeone è un giocatore dell’Hellas Verona. Come filtra dalla città scaligera (notizia confermata anche dall’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio) il club di Maurizio Setti avrebbe esercitato il diritto di riscatto sul cartellino del calciatore argentino ormai non più di proprietà del Cagliari, ottenendo uno sconto di circa un milione e mezzo rispetto ai 12 pattuiti inizialmente. L’ennesimo effetto della situazione contingente in casa rossoblù per quanto riguarda il mercato in uscita, ma i 10 milioni e mezzo che il Verona pagherà per il Cholito – subito una cifra intorno ai 6 milioni, il resto da versare in due esercizi (sembrerebbe eliminata l’ipotesi di una percentuale sulla futura rivendita) – sono comunque ossigeno per le casse societarie di via Mameli. L’accordo verrà ratificato nei prossimi giorni, alla luce della finestra prevista dalle norme federali (da mercoledì 15 giugno a venerdì 17 giugno 2022 per le opzioni). Si chiude così dopo 72 partite e 18 gol l’avventura di Simeone in Sardegna, non senza rimpianti: ora per lui si prospetta una nuova cessione, stavolta a un club con ambizioni superiori alle sue precedenti esperienze in Serie A. Con i 17 gol segnati nell’ultima stagione il centravanti argentino spera di convincere la Juventus a puntare su di lui per il ruolo di vice Vlahovic, con Lazio e Arsenal a seguire l’evoluzione della vicenda.
Francesco Aresu
