Conferenza della viglia per Alessandro Agostini in vista di Cagliari-Inter, gara valida per il penultimo turno della Serie A 2021-22. Dopo l’esordio di Salerno con il pari per 1-1 contro i ragazzi di Nicola per l’ex tecnico della Primavera ci sarà il debutto alla Unipol Domus da nuovo allenatore rossoblù. Partita fondamentale per i sardi in vista salvezza, serve l’impresa contro i nerazzurri che inseguono il Milan per lo scudetto per continuare a sperare.
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A cura di Roberto Pinna
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Finisce qui la conferenza stampa
Al Cagliari per la salvezza serve fare più gol, ha lavorato anche su questo in settimana? “Speriamo di farne più di uno, ma davanti abbiamo l’Inter che ha una rosa straordinaria. Ma io toglierei la tendenza a guardare sempre gli altri, ora guardiamo a noi stessi e crediamoci. Questo è l’aspetto più importante”.
Come si prepara una gara del genere? “Affrontare un avversario del genere è complesso, ma serve equilibrio e vanno gestiti i momenti chiave della partita. Ci metteranno in difficoltà ma anche noi avremo i nostri momenti”.
Soluzioni offensive diverse? “Ci abbiamo lavorato, ma speriamo soprattutto di fare la partita che vogliamo. Di sicuro vedrete una squadra che non si arrende mai”.
Quali spunti positivi di Salerno riprendere? “L’Inter anche se si può pensare che sia un po’ stanca resta una squadra difficile da affrontare e da gestire. Da Salerno ci portiamo di buono tante cose perché secondo me la squadra ha cercato di fare la partita e soprattutto riprendere una gara del genere davanti al pubblico dell’Arechi ti dà morale e coraggio. Chiaro che si tratta di un segnale e significa che c’è stata volontà e voglia di non mollare mai”.
Il tanto pubblico atteso, quanto aiuterà? “Ci darà un grande spirito e ci servirà quel qualcosa in più. Sarà un fattore”.
Sarebbe stato più giusto giocare tutti in contemporanea? “Non so se è giusto e non spetta a me dirlo, ma il problema non è questo, noi dobbiamo concentrarci solo su di noi in questo momento”.
Come si affronta l’Inter? “Ho visto l’ultima gara come tutte le sfide loro, valutiamo alcune soluzioni ma ancora non c’è niente di deciso”
Una gara così importante che coincide anche con l’esordio sulla panchina in casa, che emozioni? “Mi passano tantissime cose per la testa, ma tra quelle più belle c’è quella di tornare davanti ai miei tifosi. Sarà straordinario. Chiaro che la situazione è complicata ma sicuramente noi ci metteremo tutto quello che abbiamo a disposizione per uscire a testa alta dal campo. Non conosco altre strade per fare bene. Contro l’Inter conterà solo dare il massimo dall’inizio alla fine, la nostra testa è su questo. Abbiamo visto che il pubblico sarà tutto con noi e vogliamo sognare con loro. Servirà una gara di sacrificio ma l’importante è crederci”.
Quanto conterà il fattore psicologico e quanto peserà sapere i risultati delle altre gare? “Io a livello psicologico ho visto un gruppo diverso, i ragazzi ora hanno consapevolezza. Sanno che non è facile ma la rosa ha la testa giusta. Andremo in campo per mettere tutto quello che abbiamo. Non pensiamo ora ai risultati delle altre”.
Con una settimana in più su cosa ha lavorato dal punto di vista tattico? “Vedremo, abbiamo lavorato su alcune cose ma manca ancora un allenamento e decideremo domani”.
Inizia la conferenza stampa
13.54 – REPORT DALL’INFERMERIA: Nandez continua il suo lavoro personalizzato, anche oggi si è allenato ma solo a parte e non con il gruppo.
13.52 – Sono sette i diffidati rossoblù in campionato: Altare, Dalbert, Grassi, Joao Pedro, Marin, Pavoletti, Strootman. Salterà invece per squalifica la gara all’Inter Radunovic, espulso nel parapiglia dell’Arechi dopo l’1-0 di Verdi.
13.45 – Di seguito la classifica per le squadre immischiate nella lotta salvezza: 15° Sampdoria 33 punti, 16° Spezia 33, 17° Salernitana 30, 18° Cagliari 29, 19° Genoa 28, 20° Venezia 25. Questi invece gli scontri del penultimo turno per le suddette squadre: Empoli-Salernitana (sabato 14, ore 15), Udinese-Spezia (sabato 14, ore 18), Roma-Venezia (sabato 14, ore 20.45), Napoli-Genoa (domenica 15, ore 15), Cagliari-Inter (domenica 15, ore 20.45), Sampdoria-Fiorentina (lunedì 16, ore 18.30).
13.40 – Tutti a disposizione di mister Agostini i giocatori nell’allenamento del venerdì, unico assente l’infortunato Nahitan Nandez (qui la news completa). Prima della conferenza la società fornirà il solito report dall’infermeria della giornata.
Qualche numero sulla sfida (dati Opta)
● L’Inter ha vinto otto delle ultime 10 gare di campionato contro il Cagliari (1N, 1P) e nelle due più recenti ha tenuto la porta inviolata.
● L’Inter è la squadra contro cui il Cagliari ha pareggiato più incontri casalinghi in Serie A: 18, anche se solo due volte negli ultimi 13 appuntamenti domestici contro questa avversaria (otto successi nerazzurri e tre rossoblù completano il parziale).
● Il Cagliari è rimasto imbattuto negli unici due precedenti contro l’Inter in Serie A giocati dalla 37a giornata in avanti: pareggio per 2-2 il 14 maggio 2006 con Nedo Sonetti in panchina e successo per 2-1 il 24 maggio 2009 sotto la gestione di Massimiliano Allegri.
● Nelle ultime sette partite di campionato l’Inter ha ottenuto ben sei vittorie (1P); tuttavia, i nerazzurri hanno ottenuto solo sette successi nelle 13 precedenti partite di Serie A che hanno giocato immediatamente dopo un turno di Coppa, a fronte di cinque pareggi e una sconfitta.
● Il Cagliari ha vinto solo tre gare casalinghe in questo campionato: in tutta la sua storia in Serie A, solo una volta ha chiuso il torneo con appena tre successi, nel 1999/2000 (3V, 7N, 7P).
● L’Inter ha trovato il gol in questo campionato in media una volta ogni 325 palloni giocati, la media più bassa tra le squadre della Serie A in corso.
● Sette degli ultimi 14 gol casalinghi del Cagliari in questa Serie A sono stati realizzati da João Pedro (tra cui il più recente, su punizione diretta contro il Verona), il quale però non ha mai segnato due reti consecutive per la sua squadra in questo parziale.
● Leonardo Pavoletti ha segnato tre reti in cinque gare casalinghe contro l’Inter in Serie A (una con il Genoa e due con il Cagliari), la più recente delle quali il 1° marzo 2019; l’attaccante del Cagliari ha cinque centri all’attivo nel torneo in corso, uno in più rispetto alle due precedenti stagioni nel massimo campionato.
● Lautaro Martínez (19 reti) può diventare il sesto giocatore nella storia dell’Inter capace di mettere a segno 20 gol in una singola stagione di Serie A prima di compiere 25 anni, dopo Giuseppe Meazza, Stefano Nyers, Antonio Angelillo, Ronaldo e Mauro Icardi.
● Il portiere dell’Inter Samir Handanovic (599) è vicino a subire 600 gol in Serie A; nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/1995), solo Andrea Consigli (626) ha già tagliato questo traguardo tra i portieri.
13.35 – Ben ritrovati amici di Centotrentuno, tra poco meno di 30 minuti ci collegheremo in maniera telematica con il centro sportivo rossoblù di Asseminello per raccontarvi in diretta la conferenza stampa della vigilia pre Cagliari-Inter di Alessandro Agostini.