A margine della seconda giornata di votazioni per la carica di presidente della Lega Serie A che ha visto uscire vincitore Ezio Simonelli, il patron del Cagliari Tommaso Giulini ha commentato non solo il passaggio di consegne tra Lorenzo Casini e il commercialista classe 1958, ma ha anche dei vari problemi del calcio italiano. Di seguito le sue parole riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.
Il commento
“Spero che ci sia una ripartenza verso un recupero di quei diritti tolti in questi anni. I problemi sono innumerevoli a prescindere da chi sarà il presidente. Gli faccio un grande in bocca al lupo per cercare di darci una mano. Sapete che in questi anni abbiamo perso le sponsorizzazioni delle scommesse, ai club non arriva nulla né direttamente né indirettamente. Sapete i grossi problemi che abbiamo sugli stadi. Nessuno riesce a fare uno stadio, tutto nei meandri della burocrazie. A livello fiscale siamo uno dei più grandi contribuenti dello stato e paghiamo aliquote enormi, a prescindere dal Decreto Crescita. O, come penso sarebbe più giusto, poter ri-fiscalizzare gli Under 25 che in prospettiva sono giocatori della Nazionale. Ci sono tantissime partite aperte. I vivai che non possono più vincolare i ragazzi fino a 18 anni. Tutte cose avvenute negli ultimi cinque o sei anni su cui, spero, riusciremo a lavorare compatti e non divisi come purtroppo troppo spesso accade. Questi sono i quattro macro-temi. Il quinto è quello della pirateria, altro motivo di impoverimento del calcio italiano”.
La Redazione