Marsiglia, Marsiglia, solamente Marsiglia. Anzi no, Verona. Giovanni Simeone rompe gli indugi e con lui sia l’Hellas che il Cagliari. A cinque giorni dalla chiusura del mercato non c’è più tempo per l’attesa e così il Cholito è pronto a vestire la maglia gialloblù.
Serie A no, anzi sì
Attesa che iniziava a creare frustrazione. Il desiderio di lasciare la Sardegna di Giovanni Simeone si fa dunque realtà, anche se la volontà di andare lontano dalla Serie A e non solo dal Cagliari deve essere messa in un cassetto. Il Marsiglia, che era da tempo sulle tracce dell’attaccante argentino, ha dimostrato troppe difficoltà nel chiudere la partita con il Cagliari – nonostante la trattativa Strootman e i buoni rapporti – mettendo di fatto in congelatore il trasferimento. Il Verona ne ha approfittato e con un assalto rapido ed efficace ha convinto Simeone ad accettare la destinazione. Con il mercato agli sgoccioli sia il Cagliari che il calciatore dovevano trovare una soluzione, la panchina e i pochi minuti contro Pisa e Spezia non potevano diventare la norma da settembre in poi. Per questo motivo entrambe le parti avrebbero abbassato il muro, la società rossoblù nell’accettare di vendere il giocatore in prestito con obbligo di riscatto a una diretta concorrente, il Cholito nel guardare a una nuova destinazione sempre in Serie A dimenticando, almeno per quest’anno, il desiderio di una esperienza diversa all’estero.
Ritorno da DiFra
Richiesta specifica e forte di Eusebio Di Francesco con il quale Simeone si espresse alla grande nella prima parte dello scorso campionato. L’ex allenatore rossoblù ha puntato dritto sul Cholito, chiedendo al presidente Setti uno sforzo per regalargli l’attaccante desiderato. Il Cagliari, tra il problema liquidità e la volontà del giocatore, ha acconsentito con velocità all’affare. Il giocatore, dal canto suo, dopo i primi dubbi – con il Marsiglia ancora in testa – ha optato per il sì a Di Francesco e, come confermato dal suo entourage, la trattativa si può definire chiusa. Prestito oneroso a 1 milione e mezzo di euro, diritto di riscatto a 12: queste le cifre pattuite dai due club. Ora il Cagliari dovrà necessariamente accelerare per il sostituto. L’ultimo nome è quello di Scamacca, chiuso a Sassuolo dal duo Caputo-Raspadori e conteso da mezza Serie A. Un’opzione più che complicata, anche perché il giovane attaccante scuola Roma difficilmente vorrà il ruolo da vice Pavoletti. Con Simeone in direzione Bentegodi, Semplici si trova con gli uomini contati in ogni reparto. A Giulini e Capozucca il compito di dare al tecnico toscano i rinforzi necessari per allentare ogni possibile tensione.
Roberto Pinna – Matteo Zizola