Mancano poche ore all’apertura ufficiale del calciomercato invernale, con il Cagliari pronto a intervenire per sistemare alcune lacune nella rosa di Fabio Pisacane, che ha chiuso il 2025 con la bella e convincente vittoria di Torino contro i granata di Baroni e che aprirà il 2026 della Serie A ospitando il Milan nell’anticipo della 18ª giornata, in programma venerdì 2 gennaio con calcio d’inizio alle 20.45.
Manovre tra i pali
Il direttore sportivo rossoblù Guido Angelozzi è già al lavoro per cesellare il gruppo allenato da Pisacane, che dovrebbe subire alcune modifiche rispetto a quello che ha iniziato la stagione. A cominciare dal reparto portieri, che saluterà a breve Boris Radunovic: il 29enne serbo scenderà di categoria, andando a difendere i pali dello Spezia di Donadoni, in piena lotta per la salvezza. Da definire la formula del trasferimento, con Radunovic legato al Cagliari da un contratto in scadenza nel giugno 2027. Restando in cadetteria, da Frosinone dovrebbe tornare in rossoblù Alen Sherri, ormai fuori dai piani di Alvini. L’albanese era partito in estate per fare il titolare, ma il brutto infortunio al volto patito nella prima gara stagionale in Coppa Italia contro il Monza gli ha fatto perdere spazio a vantaggio dell’ex Olbia Palmisani, autore fin qui di un ottimo girone d’andata. Da capire però il futuro dell’ex Egnatia, che potrebbe colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Radunovic così come lasciare nuovamente Cagliari alla ricerca di una maglia da titolare.
Difesa, obiettivo centrale destro
Per quanto riguarda la difesa non è un mistero che il club di Sa Ruina stia cercando un centrale di piede destro, in grado di sostituire Mina e permettere il pieno recupero di Zé Pedro, ancora ai box dopo il problema al menisco del ginocchio sinistro accusato lo scorso novembre. Il profilo è quello di un giocatore strutturato fisicamente e con una buona esperienza anche internazionale, in grado in prospettiva di diventare il partner di Juanchi Rodriguez. Ai rossoblù piace sempre il 2005 Kofler del Sudtirol, ma la ritrosia del club bolzanino a cederlo a gennaio rende praticamente impraticabile un’eventuale trattativa. L’idea è quella di un acquisto definitivo, ipotesi che raffredda le piste Dossena, ex rossoblù ora in forza al Como e Marianucci, diretto (in prestito secco) a Cremona, dove l’ex tecnico rossoblù Davide Nicola continua a sperare di poter riabbracciare Sebastiano Luperto. Un desiderio destinato a restare inesaudito, con l’ottima prova offerta dal centrale leccese a Torino che ha confermato la sua importanza nelle rotazioni difensive di un Cagliari cui certamente fa comodo l’esperienza di un elemento esperto come Luperto, tornato centrale negli equilibri rossoblù.
Centrocampo, caldo Nicolussi Caviglia
A centrocampo il nome forte è quello di Hans Nicolussi Caviglia, play scuola Juve in uscita dalla Fiorentina. L’idea del club rossoblù è quella di prendere un centrocampista di manovra che duetti insieme a Prati, tra i migliori in campo a Torino. Si tratta di un’ipotesi concreta, ma va trovata la formula: la Fiorentina, che in estate ha chiuso l’affare con il Venezia sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto – 1 milione più 7 di riscatto condizionato al 50% delle presenze, condizione non raggiunta finora e che difficilmente verrebbe raggiunta, dato che i viola vogliono operare una rivoluzione a centrocampo – liberebbe subito l’aostano, con il Cagliari che subentrerebbe ai viola nell’affare con i lagunari, puntando però a ridiscutere al ribasso la cifra del riscatto. Un’operazione non semplice, con il Venezia chiamato a decidere il da farsi con la spada di Damocle del pressoché certo mancato riscatto di Nicolussi Caviglia da parte della Fiorentina. Per quanto riguarda il reparto offensivo, Palestra al momento sembra destinato a restare a Cagliari fino a fine stagione, ipotesi che parallelamente raffredda anche le idee Brescianini e Maldini, in uscita dall’Atalanta e su cui restano vigili gli occhi diversi club di Serie A. Intanto, con l’eliminazione ai gironi di Angola e Zambia, Pisacane riavrà subito a disposizione sia Liteta che Luvumbo: se il primo non si muove, chiamato alla spola tra Prima squadra e Under 20, il secondo non è più intoccabile come in passato, anche se il ko di Felici lo rende ora una delle principali alternative nel reparto offensivo. E sempre in attacco la tanto attesa esplosione di Semih Kılıçsoy ha cambiato definitivamente i piani sul mercato: come detto e ripetuto da settimane, salvo clamorose occasioni non dovrebbe arrivare un altro centravanti. In attesa del pieno recupero di Belotti, saranno il turco, Borrelli e Pavoletti a contendersi la maglia della punta centrale, mentre gli occhi del club rossoblù sono puntati su un esterno offensivo di prospettiva, pronto a sostituire l’infortunato Felici nelle rotazioni offensive di Pisacane.
