Una sentenza senza timore di smentita, perché il campionato disputato fino a oggi da Gabriele Zappa con la maglia del Cagliari lo mette al primo posto tra le sorprese della rosa rossoblù di Davide Nicola. Qualità che erano già state mostrate con Claudio Ranieri in panchina, un primo abbozzo di duttilità con alcune gare da terzo di difesa pur con alcuni limiti, poi con l’arrivo dell’allenatore piemontese una corsa senza fermate che lo ha portato a diventare uno dei profili più interessanti di tutta la Serie A. Con il Milan nel cuore e anche nel destino, dalla sfida dell’andata e i due gol nel pareggio per tre a tre a ricordarne le doti offensive fino all’ultima a San Siro, dove ha fermato con una prestazione intelligente e praticamente perfetta un certo Rafael Leao.
Fumata (quasi) bianca
Milan nel destino, appunto. Non solo in campo. Non è un mistero che le sirene del mercato abbiano accostato il classe ’99 di Monza ai colori rossoneri. Così come a quelli giallorossi della Roma, dove il suo ex mentore Sir Claudio si dice abbia fatto il suo nome per il futuro della fascia destra. A maggior ragione con quel dettaglio non da poco di un contratto in scadenza il prossimo giugno, quando compirà cinque anni di militanza con la maglia del Cagliari. La volontà del giocatore, però, è sempre stata chiara, con parole al miele verso la Sardegna e la squadra rossoblù datate lo scorso novembre: “Sarei felice di rinnovare, è una terra che amo ormai. Cinque anni significano tanto, ho comprato casa qui e non a Milano, ci sono persone con le quali ho legato tanto, amo mare e sole che ci sono tutto l’anno”. E il futuro, al netto delle incertezze del calciomercato da tenere sempre ben presenti, sembra ormai pronto a essere legato ancora al Cagliari. Come anticipato nelle scorse settimane – e nuovamente confermato – il rinnovo di Zappa sarebbe una formalità. Trattativa lunga e per certi versi non semplice, soprattutto con le voci dall’esterno di club di prima fascia che avrebbero messo gli occhi sul terzino cresciuto nell’Inter. La volontà del giocatore e del club, però, avrebbe alla fine fatto la differenza. Obiettivo fine gennaio, quando il tempo del mercato sarà agli sgoccioli. Quando dovrebbero arrivare le firme su un accordo al rialzo rispetto ai 300mila euro netti attuali, con scadenza almeno fino al 2029 e la possibilità aperta di un nuovo quinquennale con vista 2030. Mettendo così da parte i rumors, almeno fino all’estate. E salvando un patrimonio della società rossoblù che correva il rischio di essere perso a zero a giugno.
Matteo Zizola – Andrea Olmeo
