Le parole di Elia Caprile, portiere del Cagliari protagonista in negativo nella rete del Genoa per il 3-3 finale, al termine della sfida della Unipol Domus.
Sull’errore
“Bisogna assumersi anche delle responsabilità, io non sono uno che ci mette la faccia solo quando le cose vanno bene. Ho sbagliato oggi, ma dobbiamo andare avanti. Da domani si ricomincia e ringrazio i tifosi per l’affetto che mi hanno dato e da domani resettiamo e la vita è anche questa”.
Sulla paternità
“Una gioia che non si può descrivere e solo chi le vive le può comprendere fino in fondo. Sono fortunato perché mio figlio e la mia compagna stanno bene. Ora andrò da loro in ospedale e loro mi supportano sempre”.
Sull’episodio dell’errore
“Ho sbagliato la lettura e sono andato contro tempo. Non c’è tanto altro da dire, lo rivedremo e dagli errori si impara, il colore del pallone non c’entra nulla”.
Esperienza in Nazionale
“Sono stati 7 giorni belli che mi sono goduto. Ho cercato di imparare tanto da portieri più forti di me che giocano a un livello più alto. Conserverò questa esperienza e lavoriamo per tornarci”.
Sulla scelta di parlare
“Ho chiesto io di venire a parlare perché quando uno sbaglia è giusto metterci la faccia”.
