Conferenza stampa della vigilia per Fabio Liverani, il tecnico romano presenta ai giornalisti la sfida tra Cagliari e Bari alla Unipol Domus di sabato 17 settembre. Partita valida per il sesto turno della Serie B 2022-23. Vero e proprio scontro al vertice, al momento i sardi sono infatti terzi in classifica in cadetteria con 10 punti, pugliesi al contrario quinti con 9 punti.
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A cura di Roberto Pinna
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Finisce qui la conferenza stampa
Si aspettava questo impatto per Makoumbou? “Devo fare i complimenti al diesse Capozucca e al club hanno scovato un giocatore importante. Lui ha qualità di livello, si è inserito con intelligenza e umiltà, sta imparando l’italiano e ha un ottimo rapporto con i compagni. Lui è un play un po’ atipico, a lui piace guidare e prendersi delle responsabilità, a volte anche prendendosi dei rischi. Per me è un centrocampista totale e sa giocare anche a 2. Completa il nostro reparto di centrocampo che è già molto forte di suo”
Ci sono giocatori a rischio convocazione? Pereiro avrà ancora chances? “Ho solo dubbi tattici, a livello fisico stanno tutti bene. Vero che Gaston ultimamente ha pagato di più ma per 2 volte nelle ultime gare siamo rimasti in 10 e la cosa mi ha condizionato nei cambi. Pereiro però ha le stesse opportunità degli altri, il campionato è appena iniziato. Impossibile pensare che non ci sarà spazio. Lui si è allenato con voglia, chi è titolare dovrà difendere la maglia e ho notato che chi sta dietro sta spingendo molto forte”
Dopo la sosta c’è un tour de force, dopo Benevento la squadra rischia di avere meno stimoli? “Vincere non è un peso, ma un orgoglio. Essere favoriti ci deve dare uno stimolo in più. Non dobbiamo fare troppi calcoli a riguardo. Sarebbe poco intelligente e lo dico sempre ai miei giocatori. Guardare la classifica alla sesta giornata rischia di sfinirti, ora ragioniamo sul Bari e sulla partita. Noi andremo in campo per vincerla e lo potremo fare solo con la prestazione non con i calcoli. Con attenzione potremo mettere in difficoltà tutti”
Bari forte in trasferta, aspetto che la spaventa? “Loro difendono con ordine per poi avere tanto campo alle spalle, usano molto le triangolazioni e attaccano tanto la porta. Loro cercano subito la verticalizzazione per andare subito al tiro. Ma abbiamo lavorato su questo in settimana, servirà tanta attenzione anche in possesso palla”
Il ruolo di Viola in questa squadra e nella prossima sfida? “Lui ha qualità, normale che ci sono delle gare dove incide di più e altre come a Benevento dove lo fa meno. Ho la fortuna di poter scegliere tra tanti calciatori, a volte si fanno delle scelte in base agli avversari. Vedremo domani su cosa opterò in base alla partita”
Quanto pesa una sfida così prima della sosta? “Per me il lavoro sarà uguale a prescindere dal risultato, ma normale che l’ambiente esterno sarà diverso con un risultato positivo. Ma questo non deve distoglierci dalla partita. Vogliamo vincere ma senza andare allo sbaraglio, loro ripartono bene e in verticale. Dovremo avere rispetto e umiltà e poi mettere in risalto quelle che sono le nostre qualità. Servirà tanta tecnica”
Come arrivate a questa sfida? Come sta disegnando la sua rosa per il Bari? Barreca è pronto? “Ci aspetta una gara importante, loro non hanno mai perso e hanno buona qualità e buona organizzazione. Hanno un buon allenatore e si conoscono. Sulla sinistra c’è un ballottaggio, ho ancora dei dubbi in generale ma mi prendo ancora qualche ora. Barreca è in miglioramento, ancora non ha i 90′ però va capito se schierarlo dall’inizio o a gara in corso”
Inizia la conferenza stampa
12.25 – Tra i recuperati dell’ultima settimana c’è Barreca che è il candidato numero uno per prendere il posto dello squalificato Obert, espulso nell’ultimo turno a Benevento, sulla corsia mancina della difesa.
12.20 – Curiosità sulla probabile formazione del Cagliari, ecco quale potrebbe essere il ruolo di Viola in un focus di Matteo Zizola: clicca qui per l’articolo.
12.15 – Cagliari che per preparare al meglio la sfida di domani al Bari oggi si è allenato alla Unipol Domus e non ad Asseminello
12.10 – Cagliari cooperativa del gol: qui il nostro approfondimento sulle reti dei giocatori di Liverani che fin qui in campionato hanno segnato sempre con un marcatore diverso a gara.
12.06 – Nella giornata di ieri, 15 settembre, ha parlato ai microfoni di Dazn Marco Mancosu: qui il suo intervento.
11.55 – L’ultimo report da Asseminello, in attesa del consueto focus dall’infermeria che farà il club prima della conferenza, parla di un Liverani che ha a disposizione praticamente tutta la rosa in vista della gara al Bari: clicca qui per il resoconto dal centro sportivo rossoblù.
Qualche numero sulla gara
● Cagliari e Bari tornano ad affrontarsi in Serie B a distanza di oltre sei anni dall’ultima sfida (6 maggio 2016); gli isolani hanno vinto le ultime tre – segnando almeno due gol a match – cioè la metà dei successi strappati in tutte le 21 precedenti gare contro i pugliesi nella competizione (6V, 11N, 4P).
● Il Cagliari è imbattuto da sette partite (4V, 3N) contro il Bari in Serie B: tra le squadre di questo campionato, soltanto con la Ternana, i sardi vantano una striscia aperta più lunga di gare consecutive senza sconfitte (nove) nella competizione.
● Il Cagliari ha vinto sei delle 12 partite interne (4N, 2P) giocate contro il Bari in Serie B, comprese le ultime
tre di fila, restando a secco di gol soltanto in una di queste 12 (0-0 nel febbraio del 1957).
● Il Cagliari non ha subito reti negli ultimi due incontri di campionato e non tiene la porta inviolata per almeno tre match consecutivi in Serie B dall’aprile 2002 (quattro in quel caso).
● Il Bari è l’unica squadra a non avere ancora perso alcuna partita nel torneo 2022/23; nei 15 campionati cadetti giocati in questo secolo, soltanto due volte i galletti sono rimasti senza sconfitta nei primi sei match stagionali di Serie B: nel 2008/09 e nel 2012/13.
● Soltanto l’Ascoli (28 anni, 100 giorni) conta un’età media dei giocatori schierati (compresi i subentrati) più
alta rispetto a quella del Bari (28 anni, 167 giorni) in queste prime cinque partite di campionato (26 anni,
124 giorni, invece, quella del Cagliari, 11˚ in questa classifica).
● Il Bari è, con il Parma, una delle due squadre che hanno segnato più gol (sei) nei primi tempi di questo
campionato: periodo in cui, invece, il Cagliari ne ha realizzati soltanto uno (peggio hanno fatto solo
Cosenza e Venezia, 0 entrambe).
● Il Cagliari è la squadra che ha segnato gol con più giocatori di nazionalità differenti in questo inizio di
campionato: sei; nessuna, invece, ha realizzato reti con meno calciatori di nazionalità diverse rispetto al
Bari (una).
● Tutti i sei gol segnati dal Cagliari in questo torneo portano la firma di giocatori diversi: Pereiro, Mancosu, Makoumbou, Rog, Lapadula, Zito Luvumbo.
● Walid Cheddira è l’unico giocatore ad avere preso parte ad almeno un gol (quattro reti, due assist) in tutte
le prime cinque partite di questo campionato; inoltre, l’attaccante del Bari ha timbrato il cartellino in ciascuna delle ultime quattro sfide: l’ultimo giocatore a essere andato a bersaglio per più match consecutivi con i galletti nel torneo cadetto è stato Cristian Galano nel novembre 2017 (sei in quel caso).
11.45 – Ben ritrovati amici di Centotrentuno dalla sala stampa della Unipol Domus dove tra circa 45 minuti vi racconteremo in diretta le parole di Fabio Liverani alla vigilia di Cagliari-Bari