Anche per l’Esperia Cagliari arriva il tempo dei playoff. Un unico turno di post-season in cui i granata si giocheranno l’accesso alla prossima Serie B interregionale contro la San Paolo Ostiense. Una sfida equilibrata al meglio delle tre gare, che partirà con il primo atto sabato 20 maggio alle 18 a Roma.
Primo impegno
“È stata una settimana in cui abbiamo cercato di analizzare e capire il motivo della sconfitta con Pass Roma – ha affermato ai nostri microfoni il coach dell’Esperia Cagliari Federico Manca – Una sfida in cui abbiamo pagato un po’ di tensione e un po’ di frenesia, qualcosa che può succedere proprio nei playoff. Quindi speriamo di aver fatto esperienza, di aver pagato domenica lo scotto del giocare una partita con un certo peso e di aver capito quello che serve per affrontare la post-season”. Con la San Paolo Ostiense, arrivata ottava in classifica dopo la fase a orologio, gli scontri in stagione regolare hanno visto i cagliaritani vincere tra le mura amiche di Monte Mixi e perdere invece sul campo laziale una gara in bilico sino alla sirena finale. “Si tratta della squadra che rispetto alle altre del campionato ci somiglia di più – prosegue Manca – È un gruppo giovane, che gioca a ritmi alti, a differenza nostra è una formazione collaudata negli anni perché si è formata in un settore giovanile comune, in cui tutti utilizzano lo stesso sistema di gioco. Una delle chiavi per questo motivo sarà provare a non far funzionare i loro meccanismi ben rodati, riuscire a far inceppare i loro ingranaggi. Punteremo su questo, provando ad allontanarli dalle loro certezze basate su principi e letture”. L’Esperia arriva all’impegno al completo, dopo un’annata in cui soprattutto tra le mura amiche ha sorpreso diversi avversari. Nei playoff tensione e posta in palio potranno però fare la differenza. “Stiamo tutti bene – afferma ancora Manca – al di là di qualche piccolo acciacco tipico del periodo. Cosa ci servirà in più rispetto alla stagione regolare? Dovremo subito adattarci al clima della post-season. Avremo bisogno di sangue freddo e concentrazione, nei playoff vince spesso chi sbaglia meno. Dovremo riuscire a non prendere parziali che in trasferta a volte abbiamo subito, anche se poi siamo quasi sempre stati bravi a rispondere bene. L’obiettivo è attenuare il più possibile i momenti di blackout che possono capitare e rimanere così agganciati alla partita per poter approfittare poi di ogni situazione per vincerla”. Dopo la prima sfida nel Lazio, la serie si trasferirà in Sardegna sabato 27. Strappare gara uno significherebbe presentarsi di fronte al proprio pubblico con la possibilità di chiudere i conti e guadagnare il secondo salto di categoria consecutivo. Un obiettivo non semplice da raggiungere, ma in casa Esperia c’è serenità: “Saranno gare diverse, come tutte le partite playoff, giochiamo però contro un’altra squadra che non ha grande esperienza in questo tipo di partite. Partiremo dunque alla pari – ha concluso il coach dei cagliaritani – e chi patirà meno la tensione sarà avvantaggiato. Noi ci crediamo, nonostante il fattore campo a sfavore. Come ho detto ai ragazzi, siamo a due vittorie da una promozione che all’inizio dell’anno era un obiettivo insperato. Ormai ci siamo, visto l’andamento di alcune gare in trasferta siamo anche un po’ in credito con la fortuna (ride, ndr). Partiamo fiduciosi e con l’obiettivo di concludere al meglio questa stagione”.
Matteo Cardia