Finisce al primo turno l’avventura ai playoff di una stoica Techfind San Salvatore Selargius, che dopo aver perso gara 1 anche in gara 2 si arrende alla seconda forza del campionato La Spezia con il punteggio di 52-61. Fatali le cattive percentuali al tiro delle giallonere, con le ospiti che sono state più ciniche tra terzo e quarto periodo quando sono state capaci di costruire il divario che le selargine non hanno più saputo ridurre. Si conclude così una stagione comunque positiva per la Techfind, che nonostante le diverse difficoltà affrontate nel corso della stagione ha centrato l’obiettivo dei playoff.
La gara
Righi sceglie Granzotto, Mura, Ceccarelli, Srot e Aispurua per partire. È Granzotto a sbloccare il punteggio in penetrazione, dopo due minuti di digiuno dall’una e dall’altra parte in un palazzetto selargino molto caldo. Castellani risponde dall’arco, le percentuali però rimangono basse a causa dell’energia di entrambe le difese. Selargius trova due contropiede che regalano il 7-3 a poco più di quattro minuti dalla prima sirena. Srot allunga ancora, ma Guzzoni e l’energia di N’guessan portano le liguri a siglare un parziale di 11-2 chiuso dal canestro di Zolfanelli che fissa il punteggio sul tabellone sul 9-14. Mura apre il secondo periodo con un gran contropiede, Selargius prova a sfruttare la carta della transizione, ma La Spezia resta avanti. La tripla di Aispurua sembra togliere il tappo alla Techfind, che con un parziale di 7-0 si riavvicina fino al meno uno sul 18-19 a 3.41 dalla fine del primo tempo, con Corsolini che chiama il suo primo timeout. Una scelta che dà i suoi frutti, perché La Spezia torna a difendere forte e riallunga fino al +6, prima che Ceccarelli con una gran palla trovi Aispurua nel pitturato per il 20-24 di fine primo tempo.
Più intensità, meno canestri. Il copione si ripete anche nei primi minuti del terzo periodo. Castellani regala a Colognesi due punti facili facili, Selargius però reagisce, con Srot prima e Aispurua poi che confezionano il -2 (26-28). La Techfind prende coraggio e prova a trovare il canestro nei primi secondi dell’azione, con Pandori che regala prima l’aggancio e poi il sorpasso con un gioco da tre punti sul 31-30 a 5′ dalla fine del periodo. La Spezia è lunga e soprattutto esperta e subito produce un controparziale di 5-0 rimettendo il muso avanti. Templari fa valere il suo talento, segnando due triple che spezzano il fiato alle giallonere. Zolfanelli la imita e La Spezzina vola sul +11 (33-44 a 1.30 dalla terza sirena). Selargius prova a tener duro e nel finale Ceccarelli da tre trova il canestro che chiude il periodo sul 38-44.
È però l’ultimo assalto vero e proprio. La Spezia parte meglio negli ultimi 10′, con Castellani che regala il nuovo +8 dopo pochi minuti con un gran movimento sul perno. La Techfind prova ad attaccare con convinzione il ferro, ma la squadra di Corsolini è più fredda e mantiene le distanze. La tripla di Castellani porta il vantaggio nuovamente in doppia cifra, ma è il gran canestro di Templari a spingere le ospiti sul +13 a 4′ dalla fine, con Righi che chiama così timeout. L’anticipo di Mura e il contropiede che ne segue è l’ultima dimostrazione di energia della squadra di Righi. Castellani e poi Nerini dall’arco chiudono definitivamente la contesa, con l’ultimo minuto che serve solo ad aggiustare il punteggio finale che si ferma sul 52-61 finale.
Le parole
Al termine della sfida, l’allenatore della Techfind Simone Righi ha parlato ai nostri microfoni. Queste le sue parole.
“La stagione è sicuramente positiva, ma anche la serie playoff lo è stata. Le ragazze hanno messo tutto quello che avevano, in questo tipo di partite la differenza la fanno i dettagli. La Spezia ha dimostrato di meritare di vincere, perché nei momenti in cui contava, quando arrivavamo vicino, loro erano capaci di ricacciarci indietro. Abbiamo costruito tanto, anche diversi tiri aperti ma non sono entrati, vuoi per mancanza di energia o per lo sforzo difensivo che abbiamo costruito. Non posso che fare comunque i complimenti alle mie ragazze, hanno dato tutto. Se può essere la base di un lavoro di lungo periodo? Sicuramente questa stagione è stata molto positiva. Abbiamo fatto un percorso molto importante ed è la base per ripartire nell’anno venturo. La base per ripartire c’è“.
Queste invece le parole della capitana Silvia Ceccarelli:
“Sapevamo che sarebbe stata una partita così, così come lo era stata gara 1, una gara da playoff: intensa, fisica, sporca, con tanti contatti. Bisogna essere preparati a scendere in campo con la giusta mentalità. Quando vieni sconfitto non esci mai contento dal campo, ma possiamo ritenerci soddisfatte di quello che siamo riusciti a ottenere. Il primo obiettivo societario era quello di far crescere le giovani. Loro hanno dimostrato di poter stare in campo facendo bene, i minutaggi anche per questo sono cresciuti. Allenatore, staff, squadra abbiamo tutti cercato di aiutarci per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Usciamo con un po’ di rammarico, ma sono orgogliosa della mia squadra“.
Dichiarazioni a cui fanno eco quelle del presidente della società Marco Mura:
“Sono state due gare molto impegnative, dure. Giocavamo contro la seconda forza del campionato, una squadra che ha dieci giocatrici nelle proprie rotazioni, mentre nel corso dell’anno per noi si sono ridotte. Abbiamo giocato in sei, sette ragazze e questo ci ha messo un po’ in difficoltà. Ma abbiamo tenuto il campo, sia all’andata che oggi, siamo comunque contenti del risultato raggiunto e del fatto che siamo riusciti a conquistare i playoff per il terzo anno di fila. Quello che mi ha dato più soddisfazione durante il corso della stagione è stato l’attaccamento delle ragazze alla società. Ogni volta che c’è stato un problema, loro non si sono mai perse d’animo, soprattutto le senior nei momenti più complessi hanno ricompattato la squadra ed è per questo che penso sia nato un gruppo che in futuro potrà fare molto bene. Se può essere un anno utile a crescere ancora? Un anno fa noi abbiamo cambiato, venivamo da due anni di playoff e invece abbiamo cambiato con coraggio. Abbiamo portato un allenatore giovane, che ha lavorato bene con lo staff, non solo con l’A2 ma anche con l’Under 19, squadra che è diventata campione regionale di categoria, andrà a Milano per il proprio concentramento. Ci sono diverse ragazze cresciute nel settore giovanile, che giocano in Serie A e lo fanno bene perché ci possono stare.
Tabellino
Techfind San Salvatore Selargius-Cestistica Spezzina 52-61
Parziali: 9-14; 11-10; 18-20; 14-17.
Techfind San Salvatore Selargius: Aispurua 12, Mura 6, Granzotto 6, Ceccarelli 11, Srot 12, Pandori 5, Pinna, Vargiu, Valenti, Poddighe, Corongiu. Coach: Simone Righi.
Cestistica Spezzina: Nerini 5, Colognesi 4, Zolfanelli 5, Castellani 11, Delboni 2, Templari 10, Pini, N’guessan 13, Guzzoni 11, Amadei. Coach: Corsolini.
Matteo Cardia