Si ferma alla qualificazione l’avventura di Eugenio Meloni agli Europei Indoor di Apeldoorn. L’altista sardo non è andato oltre la misura di 2,18 metri, non ottenendo l’accesso alla finale alla sua prima convocazione in nazionale maggiore solo per un errore in più commesso a questa quota rispetto agli avversari.
È toccato proprio al cagliaritano del gruppo sportivo dei Carabinieri aprire la gara e l’edizione dei campionati con il primo salto a 2,08 metri passato senza difficoltà; al primo tentativo superata anche la soglia di 2,13 metri, poi il primo errore della sua gara a 2,18, misura superata al secondo tentativo con quattro dei diciassette iscritti ad abbandonare la gara in questa prova. La quota di 2,23 metri si è rivelata insormontabile per il classe 1994 ex Cus Cagliari che ha un personale di 2,20 metri al coperto: tre gli errori a questa quota, gli stessi del turco Acet e del tedesco Potye che però avevano saltato al primo tentativo i 2,18 metri, con l’errore di Meloni a questa misura che si è rivelato fatale per la sua qualificazione. Per l’Italia vanno avanti Manuel Lando e Matteo Sioli per la finale in programma l’8 marzo.
Matteo Porcu