Ottima medaglia di bronzo per Eugenio Meloni nel salto in alto agli Italiani Assoluti di Padova 2020.
Il portacolori dei Carabinieri ha conquistato il bronzo a pari merito col vicentino Lando, stesso identico percorso per arrivare la misura a 2,16 con entrambi che non riescono a superare 2,19. Quota superata invece da Tamberi e Sottile, le due stelle della specialità, col primo che ha avuto la meglio sul secondo grazie alla misura 2,28. In finale anche un altro sardo Massimiliano Luiu (Libertas Sassari) che, dopo aver superato la quota di qualificazione di 2 metri, si è piazzato decimo con la stessa misura fatta segnare nella batteria dopo aver sbagliato tre volte i 2,05.
Non si è invece presentato a scopo precauzionale Filippo Tortu vinta da Marcell Jacobs: nella specialità altri due sardi, Luca Lai e Antonio Moro. Per l’oristanese rinviato ancora l’appuntamento con la medaglia; anche lui come l’uomo più veloce d’Italia di origine tempiese non ha preso parte alla finale dopo aver fatto registrare il terzo crono (10″47) in semifinale, mentre il velocista della Delogu Nuoro dopo il quinto posto nella terza batteria in 10″62, non è riuscito a ripetersi in semifinale facendo segnare 10″76.
Ben tre isolani nel salto in lungo uomini dove spicca il risultato da Elias Sagheddu: il lunghista della Sisport si è piazzato quarto con la misura di 7,42 metri andando a soli 9 centimetri dalla medaglia di bronzo, ma precedendo il primatista italiano della specialità Andrew Howe. Sesto posto per Andrea Pianti del Cus Sassari con 7,34 metri ottenuto al terzo tentativo: fallisce l’accesso ai tre salti di finale Antonmarco Musso dell’Atletica Oristano che si è piazzato 12° con la misura di 6,90 metri. Nel Peso femminile ottavo posto 13,82 metri per Elisa Pintus, immediatamente seguita da Pamela Mannias con 13,49 m.
Matteo Porcu