C’è anche il tema stadi nella lunga intervista proposta dalla Gazzetta Sportiva oggi in edicola al Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili Andrea Abodi: ecco le dichiarazioni del ministro sul tema impianti in Italia.
“Ci sono tanti progetti, mi sento di tranquillizzare tutti sul fatto che organizzeremo, con la Turchia, l’Europeo 2032: faremo la proposta dei 5-6 stadi all’Uefa entro ottobre 2026 e entro aprile 2027 saranno aperti i cantieri. Ma la nostra idea per le infrastrutture va ben oltre: stiamo facendo un lavoro strutturato e concreto, mai svolto prima, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, insieme a Cdp, Invimit, l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, SACE e Sport e Salute, con la prospettiva di allargarlo al Ministero delle Infrastrutture. Questo gruppo di lavoro, di cui fa parte anche la FIGC, identificherà nelle prossime settimane il portafoglio degli strumenti finanziari e amministrativi che metteremo a disposizione dei vari progetti. Abbiamo incontrato amministrazioni comunali e club per gli stadi di Bologna, Firenze, Cagliari, Parma e Empoli.
C’è una competizione da vincere: la selezione degli stadi italiani per Euro 2032 e una sfida fondamentale, la modernizzazione e umanizzazione dei nostri impianti”.
La Redazione