Nel pomeriggio odierno la sala consiliare del comune di Assemini è stata teatro della presentazione del libro “La Terra dei Giganti” scritto dal giornalista, scrittore e insegnante Vittorio Sanna.
Ad aprire le danze è stato lo stesso Sanna con una breve introduzione sul suo libro: “Il confine tra sportivo e guerriero è sottile. Le stesse statue degli dei greci spesso rappresentavano olimpionici che si prestavano anche alla guerra. Tutto cambia con il mondo moderno, grazie all’avvento degli sport di squadra. Il mio è un libro aperto, perché prima o poi dovrà essere aggiornato, in quanto ci saranno sempre nuovi amici grandi giganti sportivi che contribuiranno a portare alto il nome della Sardegna. Lo sport puro lo ritrovo più negli altri sport che nel calcio, perché non ci sono interessi. Lo sport vero è quello fatto di passione, di sacrifici ed è quello che ti fa sognare. Il modello di sport ideale non è fatto dai soldi e dallo sperpero, ma quello che purtroppo vive un po’ nell’anonimato e quello del quale si parla solo in occasioni speciali come le Olimpiadi“.
Diversi gli ospiti presenti, come Cristina Sanna: “Sono stata una dei pionieri dell’atletica paralimpica. Mi allenavo con i ragazzi perché non c’erano tante donne che praticavano questo sport. Ringrazio i miei istruttori per avermi sostenuto e aiutata. Son stati dei grandi insegnanti e grandi atleti paralimpici“. Così invece la nuotatrice Francesca Secci: “Io non conoscevo il nuoto paralimpico. L’ho scoperto grazie ad una persona a me vicina che mi ha parlato di questo sport. Mi sono appassionata ma ho trovato qualche difficoltà per gli allenamenti perché qui spesso, soprattutto in estate, mancano le strutture. Fare sport però è importante“.
Questa la testimonianza dell’ex lunghista azzurro Nicola Trentin: “Ho fatto le olimpiadi del 2004, a 30 anni. Iglesias mi ha dato pochissimo per quanto riguarda le strutture sportive. Ricordo che una volta, per un’intervista, con Vittorio ad agosto dovemmo scavalcare per entrare al campo e realizzare l’intervista. La mia famiglia mi ha sostenuto in tutto, allenamenti, alimentazione. Nei centri federali, invece, questa cosa un po’ mancava“. Ultimo ospite a prendere parola è stato Nicola Testa, della federazione sollevamento pesi: “Sono contento che questo libro esca nella settimana dove Davide Ruiu stacca il pass per partecipare a Tokyo. Noi abbiamo continuato ad allenare anche durante il covid, seguendo il protocollo e tutte le norme. A febbraio siamo risaliti sulle pedane per le competizioni. Purtroppo con la pandemia abbiamo avuto grosse perdite anche sulla recluta delle nuove leve, ma ora siamo pronti a rimetterci in campo“.
Elena Accardi