Dottor Jekyll e mister Hyde, potrebbe essere questo il titolo per la Torres vista contro l’Arzachena di Marco Nappi nell’allenamento congiunto andato in scena lo scorso 21 agosto al Biagio Pirina. Il primo tempo giocato dai sassaresi è stato di buoni livelli, con molte occasioni create e alcuni sprazzi di qualità individuale, soprattutto per mano del terzino Liviero, che tanto sta impressionando in questo calcio d’agosto, e l’ex Torino Suciu. Di contro un seconda frazione contraddistinta da tanta confusione, eccessiva foga e ancora una continua ricerca di intesa nel gruppo rossoblù di Alfonso Greco.
I nuovi arrivi
Due tempi, due formazioni, due prestazioni. Questa può essere l’estrema sintesi del test amichevole tra Arzachena e Torres. Salvato, Antonelli, Dametto, Masala, Lisai, Diakite, Ruocco. Le basi dalle quali ripartire per la probabile formazione tipo degli undici di Alfonso Greco all’esordio in Serie C. Una base solida che, dalle intese, create nello scorso anno, prova a costruire un progetto ancora più forte con innesti di livello e di categoria come Liviero, Lombardo, Suciu, Lora, solo per citarne alcuni tra i più in palla nelle ultime settimane. Se l’anno scorso il lavoro dei terzini è stato uno degli elementi maggiormente messi sotto la lente di ingrandimento dagli addetti ai lavori e dai tifosi dei rossoblù, quest’anno con l’apporto dell’esterno ex Juventus, tra le altre, Liviero il salto di passo si percepisce. Corsa, talento, senso della posizione. Tanta spinta sull’out mancino torresino, tanti cross al bacio sfornati che si potranno rivelare una vera e propria arma in più per i centimetri e la dinamicità di Diakite in avanti. Senza dimenticare una naturale predisposizione per calciare da fermo. Dall’altro lato dei quattro difensori c’è Lombardo, prestazione (quella contro l’Arzachena) senza infamia e senza lode, con quella peculiarità anche per lui di saper tirare bene i calci piazzati, arma in più per quelle partite che si riveleranno chiuse in campionato. Per il figlio di Attilio anche un’ottima capacità nel tiro da fuori su inserimento, aspetto che garantisce alla Torres alternative tattiche quando le difese avversarie non permetteranno con facilità l’inserimento in area di rigore. Passando al centrocampo il salto di qualità si è percepito anche dal lavoro di Lora, autore di 45’ da vero e proprio metronomo. Il centrocampista ex Monza ha gestito il possesso dei suoi, si è fatto trovare sempre nella posizione giusta al momento giusto, ma molto spesso ha preferito la giocata sicura a quella un po’ più articolata e imprevedibile. Tra le note positive del reparto mediano c’è sicuramente Suciu, una mezzala tecnica con compito di spezzare le linee avversarie, in un limbo continuo tra centrocampo e attacco, che può creare superiorità numerica e dare energia alla potenza offensiva del 4-3-3 rossoblù. Se dovessimo dare un voto in pagella al centrocampista ex Torino, questo oscillerebbe tra il 7 e l’8, vero tassello in più in vista della prossima stagione. Non solo in termini di qualità ma anche di esperienza.
Cinismo
“Contro l’Arzachena ho visto poca cattiveria in fase di rifinitura, dobbiamo fare meglio. Abbiamo fatto tanto e raccolto poco sotto il punto di vista realizzativo”. Ha detto Greco ai nostri microfoni a fine gare. L’evidenza è innegabile, soprattutto se tra i migliori in campo c’è Fusco, portiere degli smeraldini, che più volte ha tenuto a contatto i biancoverdi grazie alle sue parate, aiutato anche dalla poca cattiveria degli attaccanti rossoblù. Basta riguardare la cronaca della sfida (qui la nostra diretta) per capire in quante occasioni i sassaresi hanno avuto la possibilità di poter siglare il raddoppio e in quante altre lo hanno sprecato. Se l’assenza di cinismo in Serie D non perdona, nella terza serie ti condanna. Se Diakite alla prima occasione avuta non ha sbagliato c’è chi come Ruocco, se vuole arrivare in doppia cifra come dichiarato, deve assolutamente essere più freddo negli ultimi metri. Il perfetto esempio è al 23’ del primo tempo della sfida con gli smeraldini, quando il folletto dei sassaresi a tu per tu con il portiere ha sparato alto anziché piazzarla con freddezza. Passando al secondo tempo, tra i più attivi visti in campo nel reparto offensivo c’è stato Sorgente, che in due occasioni ha avuto l’opportunità per poter mettere a segno il 2-1 rossoblù. Intanto ieri, 22 agosto, è arrivata l’ufficialità in casa Torres dell’acquisto dell’attaccante moderno e di esperienza Davide Luppi, uno che in carriera, sia in cadetteria che in Serie C, ha dimostrato di poter essere un fattore in più (qui la nostro intervista a Rastelli che lo racconta). Una rosa quella rossoblù, a detta dell’allenatore Greco, ora al completo. Adesso resta solo da capire quale sarà a partire dal 4 settembre il ruolo dei sassaresi all’interno della prossima Serie C. Le carte saranno scoperte fino all’inizio del torneo, però per competere ad alti livelli servirà una freschezza e una cattiveria maggiore di quella vista contro gli smeraldini, specie nella ripresa.
Andrea Olmeo
