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Il difensore della Torres Cristian Fabriani | Foto Alessandro Sanna

Torres: tra duttilità e responsabilità, sarà la stagione di Fabriani?

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Passano le settimane e si avvicina sempre di più l’esordio in stagione per la Torres di Alfonso Greco, che il prossimo 3 agosto sarà di scena al Vanni Sanna contro il Mantova per il turno preliminare di Coppa Italia. Segnali importanti arrivano nell’arco di queste settimane di lavoro, tra il ritiro in casa e quello in Friuli a Sappada, che vedono protagonista Cristian Fabriani. Il duttile difensore classe 2001, è chiamato alla stagione dove dovrà sbocciare definitivamente in terza serie per dimostrare di essere un giocatore di categoria e magari un titolare inamovibile per il futuro a tinte rossoblù.

Il Ruolo

Cristian Fabriani nasce come terzino destro ed esterno di gamba a tutta fascia, ma Alfonso Greco nell’ultima stagione l’ha usato come vero jolly difensivo, schierandolo un po’ ovunque. Il ventiduenne ha avuto il pregio di farsi trovare quasi sempre pronto e soprattutto ha dato fiducia lì dove è servito alla Torres. Infatti, come citato prima, mister Greco vede il giocatore come duttile arma difensiva e soprattutto come abile braccetto di destra con licenza di inserimento, pronto a sostituire all’occorrenza qualcuno del trio intoccabile IddaDamettoAntonelli oppure pedina per far rifiatare gli esterni del centrocampo a 4. Fabriani quest’anno è chiamato a fare uno step in più, prendendosi anche maggiori responsabilità dal primo minuto, e la fiducia non manca da parte della Torres. Va ricordato, infatti, che il difensore è stato rinnovato mentre si trovava in scadenza di contratto, chissà che questo sia anche lo stimolo in più per fare ancora meglio. Dalla sua il fatto che Alfonso Greco l’ha fortemente voluto tra le riconferme e su di lui crede molto. Nel ritiro della Torres, Fabriani ha giocato per 45 minuti nel secondo tempo dell’amichevole contro la Clodiense, 65 invece i minuti partendo da titolare contro il Padova e di nuovo 45 minuti nel secondo tempo contro la Triestina nell’ultima uscita prima del rientro alla base a Sassari il prossimo 31 luglio. Nel dettaglio, emerge, come Fabriani sarà quasi sicuramente il sostituto naturale di Riccardo Idda, come fatto a tratti nello scorso campionato, con il centrale ex Virtus Villafranca, che spesso è stato alle prese con dei fastidi fisici. 

Numeri

Per l’abruzzese si tratta della terza stagione in Sardegna con la maglia della Torres. Difensore che non ha confidenza con il gol, utile però nella fase di impostazione, ormai richiesto nel calcio professionistico e per chi gradisce la costruzione dal basso. Fabriani che nelle due stagioni alla Torres ha registrato 38 presenze, la maggior parte a gare in corso, numeri questi, che lui vorrà sicuramente cambiare. Fabriani che prima a Campobasso (neo- promossa che la Torres affronterà nel girone B questa stagione) e poi ad Andria si è sempre ritagliato il ruolo da protagonista giocando la maggior parte delle volte dal primo minuto. Chissà che, proprio ricordando il passato, magari per Fabriani sia arrivato il momento sbocciare definitivamente e dimostrare di essere pronto per palcoscenici e responsabilità importanti, soprattutto dopo la storica scorsa stagione della Torres. Sarà il campo a dirci quali sono le risposte definitive, a questo punto non ci resta che attendere per capire se il duttile Fabriani si farà trovare ancora una volta pronto al servizio di Greco.

Flavio Masala

 

TAG:  Serie C Torres
 
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