Ripartire dall’ottima ossatura di questa stagione per puntare a migliorarsi ancora. Questo il mantra in casa Sassari Torres dopo la vittoria dei playoff del Girone G della Serie D. La squadra sassarese continua il lavoro di ammodernamento del Vanni Sanna per i parametri della Lega Pro e nel frattempo attende nuove alla voce ripescaggio. Con l’8 luglio fissato come una delle date ultime per capire se ci saranno o meno probabilità di tornare tra i professionisti in seguito all’analisi della Covisoc, in merito all’affidabilità economica delle squadre che hanno presentato regolare domanda di iscrizione. Con le quotazioni al momento in forte ribasso.
Tra i pali
Ci sarà una Torres in caso di Serie C e un’altra Torres in caso di Serie D. Inutile girarci troppo attorno, ma la fortuna dei rossoblù di Alfonso Greco è proprio quella di avere una solida ossatura dalla quale ripartire sia in terza serie che in quarta serie. Una base chiara di giocatori dai quali costruire una nuova stagione ricca di ambizioni. Ma guardando nel dettaglio, chi sono i tasselli principali da cui la Torres potrebbe ripartire anche nel 2022-23? Partiamo dalla porta. Per Pierpaolo Garau è vicina la conferma come secondo di esperienza e certa affidabilità. Con la Coppa Italia che ha dimostrato anche nell’ultima stagione le doti incredibili del numero uno sassarese. Per Alessio Salvato il discorso è diverso. Il portierino ex Monterosi si è confermato una sicurezza per la categoria. In Serie C verrebbe confermato nonostante il salto di livello, mentre per la Serie D i ragionamenti sono più complessi: sia per equilibri sulla scelta dei fuoriquota sia perché Salvato potrebbe avere mercato nelle prossime settimane con offerte anche importanti dal mondo dei pro.
Difesa
La miglior coppia di centrali della D non si tocca. Antonelli e Dametto saranno i due pilastri della retroguardia torresina anche per la prossima stagione. Entrambi garantiscono equilibrio e affidabilità anche in caso di Serie C. Alle loro spalle dovrebbe arrivare la conferma sia per Ferrante che per Riccardo Pinna, soprattutto in caso di quarta serie. Discorso più complesso sugli esterni dove la Torres ha faticato a trovare continuità durante l’ultimo campionato e dove potrebbero esserci innesti di livello, specie in termini di Under in Serie D.
Centrocampo
Perso Daniele Bianchi, che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo, la Torres ha in Samuele Pinna e Alessandro Masala due conferme per il reparto che verrà. Quasi impossibile, salvo rallentamenti nell’ottenere la cittadinanza italiana, poter trattenere Kujabi Kalifa che ha mercato in Serie C, ma anche e soprattutto in Serie B.
Attacco
Scotto-Ruocco-Diakite. In avanti la Torres è intenzionata a ripartire da questo trio, sia in C che in D. In ogni caso con delle alternative di livello, che sono mancate a tratti nell’ultimo campionato. Ruocco ha tanto mercato e piace anche in Serie C, ma i sassaresi faranno di tutto per blindarlo dopo l’ottima stagione, fatta in crescendo, in rossoblù. Scotto andrà atteso, visto il lungo recupero dall’infortunio allo scafoide, ma resta un attaccante in grado di fare la differenza. Mentre Diakite è stato abilissimo a conquistare a suon di prestazioni la piazza e si merita la conferma come leader offensivo e come centravanti moderno, bravo nel sacrificio e nell’attaccare l’area di rigore.
Roberto Pinna