Mentre il campionato di Serie C si avvicina sempre di più al suo inizio, la Torres e il tecnico Alfonso Greco hanno un rebus da risolvere in casa: Giuseppe Mastinu da interno di centrocampo o da trequartista? Su questa domanda i tifosi si dividono già dalla scorsa estate, da quando l’ex Pisa è tornato a casa. C’è chi è d’accordo che Mastinu rimanga a dare qualità e ritmo alla manovra nella zona interna di centrocampo, come scelto quasi sempre da Greco nello scorso campionato, e chi, invece, lo vorrebbe schierato più avanzato di qualche metro per sfruttare al meglio le sue qualità tecniche e di rifinitore.
Cambio Ruolo
Torres di Alfonso Greco che nelle ultime settimane ha avuto modo di lavorare nello specifico anche con i neo-acquisti come Brentan e Varela, tra le prime sedute al Vanni Sanna e il ritiro in Friuli a Sappada, e, proprio questi due nuovi innesti potrebbero mettere il mister romano nelle condizioni di avanzare Mastinu nel reparto più offensivo. Con la squadra sassarese che va verso la conferma del modulo della scorsa annata, ossia il 3-4-1-2 variabile a 3-4-2-1. Se il lavoro dell’ex Albinoleffe Brentan fornirà affidamento di fianco ad un centrocampista di impostazione come Giorico, allora i rossoblù potranno concedersi il lusso di portare sulla linea della trequarti il fantasista sassarese. E per ora le prime indicazioni da Sappada parlano di un Brentan che si sta inserendo in maniera più che positiva nella rosa di Greco. Avere Mastinu dietro le punte significa sfruttare le sue qualità tecniche, soprattutto nell’impostare e nel mandare il centravanti in gol. Ma soprattutto un Mastinu più libero in fase di possesso metterebbe nelle condizioni migliori l’ex Reggiana Varela per mettere in difficoltà gli avversari con velocità e strappi e per creare quella imprevedibilità che in un campionato come quello di Serie C è fondamentale. Si è parlato fin qui di rebus tattico per Mastinu perché la scelta di Greco rimane in attesa dei vari movimenti di mercato, qualora infatti arrivasse un’altra punta di peso, Mastinu potrebbe rimanere all’interno del centrocampo e condividere il ruolo di costruttore insieme a Giorico, come fatto l’anno scorso. Con Brentan, Nunziatini e Masala pronti a dare freschezza e geometrie a gara in corso.
I dati
Analizzando la carriera del giocatore sassarese, vanno ricordati i vari gol pesanti con le maglie di Pisa e Spezia, ma anche a Sassari Mastinu ha avuto modo di lasciare il segno a “modo suo”, non tanto per i molti gol, 2 per l’esattezza, quanto per il peso, ricordiamo la rete del 3 a 2 contro l’Arezzo nella 17° giornata che ha permesso a metà stagione ai rossoblù di rimanere in contatto con il Cesena e, infine, lo stesso centro del 3 a 2 contro la Recanatese nella 20° giornata, con la Torres che iniziava a far vedere segnali di stanchezza in classifica. Per vedere la stagione più proficua di Mastinu bisogna tornare indietro alla stagione 2019-20 in cui lui giocando nel ruolo più avanzato, lasciò il segno con ben 5 gol in 16 presenze, numeri che fanno gola specialmente per quella fetta di tifosi che da tempo chiedono che il fantasista sassarese venga avanzato nel reparto offensivo. Non resta che attendere e vedere quale sarà la soluzione definitiva che adotterà mister Alfonso Greco prima nella Coppa Italia il 3 Agosto (contro il Mantova) e successivamente in campionato il 25 agosto (Vis Pesaro).
Flavio Masala