Avanti adagio con rammarico ma con una ritrovata fiducia. A piccoli passi dopo il pari di Cesena e quello più recente contro l’Imolese la Torres di Alfonso Greco ha iniziato a smuovere la classifica di questo Girone B della Serie C. Due pareggi, due punti, frutto di due partite giocate con grinta e con attenzione, anche se i rossoblù stanno peccando nella gestione di alcuni episodi chiave.
Gestione episodi
Partiamo da una premessa: dal San Donato Tavarnelle all’Imolese i sassaresi non sono stati fortunati nelle scelte arbitrali. Però guardare al dito delle decisioni dell’arbitro e non alla luna della prestazione in generale sarebbe un errore per una squadra parsa in netto miglioramento nelle ultime due uscite come quella rossoblù. Contro il San Donato al Vanni Sanna per esempio il discusso rigore di Lora nasce da una palla persa in transizione e poi da due letture sbagliate sugli esterni di difesa. Contro l’Imolese l’espulsione per doppia ammonizione è generosa ma è Campagna ingenuo ad andare a fare fallo con il piede alto in una zona di campo dove non era necessario fermare un lancio lungo degli avversari. Sono tanti piccoli dettagli, più mentali che tattici, che questa Torres deve migliorare per portare dalla sua parte i vari episodi di un match. Stare troppo a recriminare su un fischio o sull’altro non aiuterà ora il processo di maturazione di questo gruppo. Normale che resti il rammarico nello spogliatoio comunque perché a posteriori la sfida all’Imolese, per quello che ha mostrato il campo, è sembrata, in 11 contro 11, ampiamente alla portata di Antonelli e soci. E nonostante l’inferiorità numerica dal trentesimo del primo tempo ai punti probabilmente avrebbe meritato la vittoria la squadra di Greco.
Crescita
Al di là di un successo che ancora in campionato manca però la Torres esce dall’intensa e poco spettacolare sfida all’Imolese con alcune nuove certezze. Soprattutto per quanto riguarda l’inserimento e la crescita di alcuni nuovi. Bene Girgi, che ha saputo coprire con ordine e che con il tempo proverà a spingere anche con maggiore continuità, aiutato nel processo di maturazione dall’avere un esperto della categoria nel ruolo come Liviero come compagno. Da seguire la crescita di Lora in mezzo al campo, con il metronomo rossoblù che dopo una prima fase di ambientamento ora sembra pronto per prendere definitivamente per mano la manovra dei sassaresi. Di sacrificio anche la prova del subentrato Sanat che ha dimostrato di saper anche ripiegare oltre che offendere quando ha la palla al piede. Da capire invece il prossimo futuro di Suciu che dopo l’errore dal dischetto contro il San Donato è diventato momentaneamente un rincalzo di questa Torres. L’ex Torino dovrà con la forza e il carattere ritrovarsi perché lui sulla carta è uno dei valori aggiunti di questa rosa.
Nodo Attacco
Alla prossima la Torres andrà in casa della Recanatese con l’obiettivo, in uno scontro diretto salvezza tra neopromosse (prima volta storica in C per la formazione leopardiana), di portare a casa la prima vittoria. Per riuscirci però serviranno i gol degli attaccanti. Non basta affidarsi al solito Ruocco, prezioso e da lodare anche contro l’Imolese per strappi e sacrificio. Diakite nell’ultimo turno ha alzato bandiera bianca dopo 45′ per alcuni problemi muscolari dopo una settimana di sportellate. Ma al centravanti si può dire poco: da solo si sta caricando il peso del reparto da inizio campionato. Luppi a Recanati farà probabilmente il suo esordio, ma al momento nelle gambe ha uno spezzone di gara e non di più. Sorgente potrebbe essere recuperato forse per la panchina mentre per Scotto bisognerà attendere ancora dei mesi. Insomma, la coperta è più che corta. Non a caso il tecnico Greco ha aperto a un intervento del club sul mercato degli svincolati, con la società che dopo settimane di corteggiamento ha dato un ultimatum a Marco Sau, indeciso ormai da tempo sull’accettare o meno la proposta rossoblù e più propenso ad aspettare altri progetti dalla Serie B o dalla Serie C di vertice (come vi abbiamo raccontato). Il profilo di Pattolino piace alla società sassarese, per nome, fascino e curriculum, ma l’impressione è che questa Torres stia aspettando troppo tempo per una risposta di un giocatore che non si discute tecnicamente, ma che forse al momento tatticamente sarebbe anche meno utile rispetto ad altri profili. A Greco sembra servire un vero 9, e il profilo sondato negli ultimi giorni che porta all’esperto Scappini sembrerebbe forse più utile. Nei prossimi giorni è attesa una decisione in merito, in un senso o nell’altro.
Roberto Pinna