Ma esattamente cosa faranno Dinamo e Torres insieme? La domanda è lecita e molti tifosi se la sono posta dopo il comunicato congiunto delle due principali società sportive sassaresi. Una fusione di intenti sancita con una cena da Vito a Sennori per dare il via a un lavoro d’insieme che in qualche modo è storico in città, meno in Sardegna dove casi simili in passato avvennero a Cagliari e anche di attualità in Italia, basti guardare al caso più recente del Trapani.
Unione
Una cosa però è importante dirla prima di fare paragoni, quella di Torres e Dinamo è una collaborazione tra due brand cittadini oltre che due società sportive che si uniscono per avere maggiore forza. Non dunque un’acquisizione di mercato da una o dall’altra parte. Unire i due principali brand del pallone e della pallacanestro della città significa non dividere le forze in ottica sponsor e attrazione di nuovi investitori esterni alle due società. Inoltre lavorare come due squadre ma con un progetto comune porterà sicuramente dei vantaggi a livello di finanziamenti, regionali in primis, e anche a livello di peso nelle decisioni future anche della politica sulle strutture. Con Sassari che tra Palaserradimigni e Vanni Sanna è da tempo alla ricerca del definitivo passo in avanti alla voce modernità per i suoi principali impianti sportivi. Certo il lavoro in comune per due club e due anime così diverse sarà una sfida in più per entrambe, ma la visione d’insieme può fare bene a Sassari se incanalata nella giusta direzione. Maggiori dettagli sull’unione tra Dinamo e Torres li spiegherà Stefano Sardara mercoledì 23 ottobre. Un patron biancoblù che da tempo cercava una nuova forma di assestamento per la sua Dinamo, avendo già dichiarato ormai diverse stagioni fa di voler in caso farsi da parte qualora fosse arrivato il giusto progetto. Un Sardara che dal giorno uno ha provato il dialogo con Abinsula, proprietaria della Torres, e dopo tre anni di gestione rossoblù i tempi sono diventati maturi per questo passo in avanti. Per questo il presidente spiegherà anche quello che cambierà nella sua figura e nel programma Dinamo – non a caso si è parlato di conferenza per fare il punto sul futuro del club. Insomma, tra Dinamo e Torres bolle in pentola qualcosa di importante che rappresenta una vera sfida per lo sport cittadino, ai più curiosi sarà interessato il menù della cena da Vito, ai più appassionati interessa capire cosa c’è nella carta delle portate che sono previste da ora in avanti nella tavola rotonda rossobiancoblù.
Roberto Pinna