In linea d’aria Bolzano e Sassari sono distanti 678,97 chilometri, ma non se ti chiami Manuel Fischnaller. In pochi mesi alla Torres l’esperto attaccante ex Sudtirol è subito diventato per tutto il trentino di Sardegna e da tempo un attaccante arrivato nel mercato estivo non trovava un rapporto e un legame così solido con Sassari in così poche partite. Tanto che “Fisch”, come tutti lo chiamano dalle parti del Vanni Sanna, è stato in grado di diventare idolo della piazza rossoblù a suon di sacrificio e gol.
Momento
Doppietta alla Vis Pesaro e doppietta al Gubbio, quattro gol in poco meno di una settimana nel momento in cui il Cesena ha provato ad accelerare il ritmo in vetta alla classifica del girone B di Serie C, con i messaggi di fuga dei bianconeri rispediti al mittente dalle prove di forza di Fischnaller e di tutta la squadra di Alfonso Greco. Con sei gol in campionato la punta classe ‘91 è il capocannoniere, insieme a Francesco Ruocco, della Torres. Solo la coppia del Cesena Sphendi-Corazza con 14 centri in due fa meglio del duo rossoblù. Un discorso di feeling con i compagni su cui Fischnaller tira dritto: “Intesa in campo con i tanti attaccanti della squadra? In realtà credo che il calcio sia una lingua universale, quando hai di fianco giocatori forti è facile giocare bene. Spero solo di continuare a giocare così, certo fare doppietta ogni domenica non sarebbe male”. E sul continuo duello a distanza con il Cesena, con lo scontro diretto fissato per metà dicembre in casa dei romagnoli, Fisch ha le idee chiare: “Nelle ultime settimane abbiamo mandato dei segnali importanti, a noi e al campionato. Ma dobbiamo continuare così senza guardare troppo la classifica, ragionando gara dopo gara”.
Profilo
L’attaccante di Signato solo una volta in carriera ha avuto un inizio migliore di quello mostrato in questa stagione, nel 2014-15 con la maglia del suo Sudtirol. Nove reti nelle prime quindici e 16 totali a fine stagione, che sono valse anche il titolo di capocannoniere del girone A. Proprio con il Sudtirol ha centrato una storica promozione dalla C alla B e vorrebbe ripetere l’impresa anche a Sassari, come confessato qualche mese fa nella nostra trasmissione Serie C…entotrentuno dedicata alla Lega Pro. In campo fa il vice-Diakite o il vice-Scotto senza problemi, ma soprattutto fa il Fischnaller. Si sbatte da una parte all’altra, aiuta la manovra offensiva, va in pressing alto costante, attacca l’area di rigore per fare densità e non disdegna la conclusione anche dalla media distanza. Una punta poliedrica che permette a Greco di avere più sfaccettature in campo semplicemente spostando di qualche metro Fisch, oppure affidandogli compiti diversi. Nelle scorse settimane qualcuno aveva storto il naso, tanto lavoro sporco ma pochi gol. In una delle costanti critiche che la piazza aveva affibbiato in passato anche a Diakite. Lui ha risposto con 4 gol nelle ultime due uscite. Reti tutte pesantissime le sue, se le togliessimo questa Torres avrebbe 6 punti in meno in classifica. Sempre ai nostri microfoni ha promesso di cantare la canzone sassarese Lu Zarrettu in caso di miracolo a fine stagione, visto il soprannome legato al cognome. Senza guardare troppo ai sogni però Sassari si coccola il suo trentino di Sardegna e mai così in fretta in epoca recente si era innamorata di un giocatore.
Roberto Pinna
