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I membri della Commissione Urbanistica del Comune di Cagliari durante il sopralluogo

Stadio, sopralluogo della commissione Urbanistica

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Il racconto del sopralluogo della commissione nel quartiere di Sant’Elia in vista del progetto per il piano di quartiere che riguarda anche quello per il nuovo stadio.

L’obiettivo del sopralluogo di oggi è quello di capire come unire, grazie alla parte sportivo-commerciale, il quartiere di Sant’Elia al resto della città. Cosa prevede il progetto per il pian: divisione in quattro settori divisi da aree verdi, più rivalorizzazione del canale, con la questione aperta dei servizi food inseriti o meno all’interno del progetto. A guidare il sopralluogo è stato il dirigente comunale Salvatore Farci, che ha illustrato le varie parti del progetto.

IL PROGETTO –  Rispetto al primo piano guida, il centro commerciale non sarà più in aderenza con il nuovo stadio, quindi dove ora sorge il vecchio Sant’Elia, ma dove ora c’è la Sardegna Arena, e sarà diviso in quei quattro blocchi già citati per evitare un impatto troppo forte con il paesaggio del quartiere. Stadio e area commerciale saranno separati da un’ulteriore spazio pubblico che potrà anche ospitare gli eventi che rendono fruibile la zona 365 giorni l’anno. Verrà abbattuta la strada sopraelevata per arrivare alla rotonda di Sant’Elia verrà abbattuta per costruire un viale alberato. Uno dei temi critici è quello dei parcheggi: il vecchio piano guida li prevedeva parcheggi dove ora c’è la Sardegna Arena, ma ora sono previsti in aree dislocate che rischiano di variare la viabilità e soprattutto non è chiaro chi le pagherà visto che sono fuori dall’area stadio del Cagliari. Per legge non potranno essere costruite abitazioni ma solo strutture ricettive temporanee, come house boat e simili. L’area parcheggi, una delle varie dislocate previste sarà più in là dell’area cani davanti allo stadio andando verso Sant’Elia, lì dove ci sarà anche la fermata della metro di superficie che porterà fino allo stadio.

GLI INTERVENTI – Così Francesca Ghirra, leader dell’opposizione: “Posto che l’obiettivo di tutti è fare lo stadio i nostri dubbi sono molti su questo piano guida. Troppi interventi sono legati a opere pubbliche, dubito che il Cagliari paghi per lavori fuori area stadio”. Questa la risposta di Farci: “L’abbattimento della strada per fare parcheggi era già previsto anche nel vecchio piano guida. Durante i lavori per lo stadio, anche senza demolire viale Ferrara, ci sarà il numero di parcheggi sufficiente per garantire la sicurezza durante le gare del Cagliari”.
Costi: abbattimento strada 5-6 milioni più il rifacimento del parco.

Questo l’intervento di Roberto Mura (Psd’Az): “Unire Sant’Elia al resto della città è la nostra preoccupazione principale. Mi pare che questa possibilità sia legata all’abbattimento di viale Ferrara. Se questa non viene demolita di fatto il quartiere resterà isolato dal resto della città. Per fare questo il Comune avrà bisogno dell’aiuto regionale che per ora non è chiaro se ci sarà”. Poi ancora il consigliere sardista: “Se domani il Cagliari presentasse il progetto definitivo per lo stadio? Non può farlo, perché con la vecchia amministrazione è stato approvato solo l’aumento dei posti dello stadio e non il progetto guida definitivo. Quindi finché noi non presentiamo il progetto guida definitivo, il Cagliari non può nulla“.

Il termine ultimo per la votazione in Commissione Urbanistica relativa a questa delibera è il 18 novembre, ha poi aggiunto Farci.

Roberto Pinna