I nostri voti e giudizi alla vittoriosa Primavera del Cagliari.
Leggi qui: la cronaca e il tabellino di Cagliari-Sampdoria 1-0
Daga 6 – La Sampdoria produce poco o nulla, lui non si distrae di fronte a situazioni e palloni potenzialmente insidiosi.
Kouadio 6.5 – Gioca una partita di costante proposta e lotta, pur non riuscendo a sfondare o dominare. Peccato per il palo colpito quando poteva chiudere la contesa in contropiede.
Boccia 6.5 – Preciso e granitico, non sbaglia nulla e la pochezza doriana è logica conseguenza.
Carboni 6.5 – Pressoché perfetto in marcatura e in aiuto, conferma la sua costante crescita.
Porru 6.5 – Sempre più a suo agio anche a sinistra, tampona bene senza farsi mai trovare impreparato sia nei duelli sia nelle marcature preventive. Prova anche a sganciarsi, con dei buoni break, ma qui il piede invertito lo penalizza.
Lella 6 – Tanto fosforo in entrambe le fasi e in entrambe le fasce.
Ladinetti 6.5 – Non precisissimo ma ha la tigna giusta per essere protagonista in una gara dove i ricami non sono di casa. Sfiora il gol di sinistro nel primo tempo, facendosi trovare puntuale a rimorchio al limite dell’area.
Marongiu 6.5 – Primo tempo da mastino puro che inibisce ogni avvicinamento alla difesa, nella riprese si mette lì e governa la situazione. (79′ Peressutti 6 – Minuti finali a rimpolpare la difesa, i suoi centimetri tornano utilissimi contro l’assalto doriano)
Lombardi 7 – Match-winner e incursore muscolare, prezioso per dare al Cagliari una compattezza che ormai è marchio di fabbrica.
Doratiotto 6.5 – Gioca da regista offensivo, le cose migliori arrivano quando riesce a trovare spazi per creare.
Verde 6 – Pochi spunti degni di nota, ha fisico e tecnica per dominare, ma si perde spesso in eccessivi fronzoli. (75′ Cannas 6 – Generoso come deve fare una punta che entra quando c’è da mordere la pagnotta)
Allenatore: Max Canzi 7 – Non può che spiccare lui, alla guida di una squadra che ormai marcia col vento in poppa. Idee chiare, unità di intenti e coesione. Il Cagliari non ruba l’occhio per geometrie e spettacolo (ma oggi col vento, a favore o contro, era difficilissimo), ma inibisce e di fatto comanda dall’inizio alla fine un cliente molto ostico come la talentuosa Sampdoria. Progetto tecnico che funziona a meraviglia, e al quale manca sicuramente qualche punto. Le sue parole post-partita
Fabio Frongia