Non c’è tempo per Olbia e Torres di gustarsi i successi ottenuti sabato 1 aprile, perché il campo chiama subito. Giovedì 6 è infatti in programma un turno infrasettimanale, valido per la 36a giornata del Girone B di Lega Pro. Le due sarde impegnate in Serie C scenderanno in campo in orari differenti. Aprirà le danze la Torres, che alle 14:30 spalancherà le porte del “Vanni Sanna” alla Carrarese, in un ottimo momento di forma e alla ricerca di punti per ottenere il migliore piazzamento playoff possibile. L’Olbia disputerà invece la sua gara alle 20:30, quando allo Stadio “Nicola Tubaldi” di Recanati si accenderanno i fari sull’impegnativa sfida contro la Recanatese, matricola protagonista fino ad ora di uno splendido 2023, culminato con la salvezza con tre turni di anticipo. Vediamo come i club arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Torres-Carrarese: lo stato di forma delle squadre
I rossoblù sono reduci dalla cruciale vittoria sul campo del Fiorenzuola per 1-3, che ha permesso loro di salire a 38 punti in classifica (gli stessi dell’Olbia), mantenendo la preziosa 15esima posizione a 4 lunghezze dal San Donato in zona playout. I toscani della Carrarese hanno invece pareggiato 3-3 con l’Ancona, nel big match dell’ultimo turno, scivolando così in 5a posizione a 58 punti. Ma la gli ospiti sono in piena striscia positiva, che dura da ben 11 giornate, nelle quali hanno realizzato 18 gol subendone 7. Nonostante la grande distanza in classifica, la Torres può vantare dei numeri difensivi complessivamente migliori dei toscani. I rossoblù hanno infatti subito 32 reti (6a migliore statistica del girone), figli soprattutto della prima parte di gestione Greco, mentre la Carrarese ha incassato fino ad ora 39 gol, peggior risultato delle squadre in zona playoff. Di questi, ben 26 sono arrivati lontano dalla Toscana. Anche se bisogna sottolineare come, negli ultimi 11 turni, gli azzurri abbiano mantenuto la porta inviolata per 6 volte. I ragazzi di Greco hanno invece ritrovato la vittoria dopo 6 giornate di assenza, segnando ben 3 reti, fatto accaduto solo un’altra volta in stagione, a gennaio contro il San Donato.
E questo spiega in parte i dati relativi all’attacco, che vedono i rossoblù tra i peggiori reparti offensivi del girone, con 29 reti segnate, di cui 12 costituiscono il magro bottino rimediato fin qui al “Vanni Sanna”. Numeri differenti in casa Carrarese, 5° miglior attacco del girone con 48 gol, anche se , in modo analogo alle prestazioni difensive, condizionati dalle trasferte. Sono infatti solo 19 le reti messe a segno fuori casa, grazie alle 3 arrivate contro l’Ancona nell’ultimo turno. I toscani sono un avversario tosto, capace di ottenere ben 13 punti da condizione di svantaggio, secondi solo all’Ancona (14). A guidare l’attacco toscano, che ha mandato a segno ben 14 giocatori, c’è l’ex Olbia Alessandro Capello grazie a 14 gol. Sponda rossoblù, Diakite ha ottenuto il primato di squadra grazie alla rete di sabato, salendo così a 8 gol, appena sopra il compagno di reparto Scappini, fermo a 7.
Recanatese-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Goleada chiave in ottica salvezza dell’Olbia, quella rifilata all’Alessandria al “Nespoli”. Il 4-0 firmato Dessena e Ragatzu scongiura l’aggancio dei piemontesi e mantiene i bianchi in zona salvezza, in 14^ posizione a 38 punti. Arrivata dopo due turni senza successi, questa è la quinta vittoria gallurese nelle ultime 10 giornate, per una squadra mai così in forma in stagione. La Recanatese invece è certa di disputare ancora una volta la Serie C, dato il prestigioso pareggio ottenuto sul campo della ex capolista Reggiana grazie al siluro di Alfieri (1-1 il risultato finale). Ora che la salvezza è ottenuta, i giallorossi si trovano in 12^ posizione a 43 punti, a -2 dai playoff, a cui sicuramente faranno più di un pensiero. Reduci da una striscia positiva di 3 giornate (con 2 vittorie e 1 pareggio), la Recanatese ha però sempre subito gol nelle ultime 4 gare, mantenendo la propria porta inviolata solo 3 volte nelle ultime 10 giornate (nelle quali sono però arrivate 5 vittorie, proprio come per i bianchi). Con 39 reti subite i marchigiani sono in perfetta media con le statistiche del girone, con i gol quasi equamente ripartiti tra casa (20) e trasferta (19).
I galluresi nell’ultima gara non hanno subito reti, fatto accaduto 4 volte nelle ultime 10 gare. Nonostante questo la loro difesa non è tra le migliori del girone, in virtù delle 44 reti subite, anche se lontano dal “Nespoli” sono state 18, dato incoraggiante per la prossima giornata. La situazione si ribalta sui numeri degli attacchi. Quello bianco ha messo a segno 39 reti, segnando in 16 gare delle ultime 17 e coinvolgendo 11 giocatori. Non male per una squadra che in avvio di stagione aveva enormi problemi a segnare. L’uomo copertina è sempre lui, Ragatzu, vice capocannoniere del girone con 16 gol dietro a Corazza del Cesena (17). I marchigiani invece, nonostante le ultime 3 gare di fila in gol, sono fermi a 32 reti in campionato, dimostrando di avere maggiori difficoltà ad esprimersi tra le mura amiche, dove hanno segnato 14 gol dei totali. Sono solo 7 gli elementi della rosa giallorossa andati in rete, con la maggior parte dei gol nata da Gianluca Carpani (10) e soprattutto dal capitano Alessandro Sbaffo, che con 12 reti si piazza tra i migliori marcatori del campionato.
I precedenti
La prima sfida tra Torres e Carrarese risale alla Prima Divisione (antenata dell’odierna Lega Pro) 1933/1934. Il match inaugurale si giocò il 24 dicembre ‘33 in Toscana, dove i padroni di casa si imposero per 2-0. Anche il ritorno in Sardegna vide i toscani prevalere, questa volta per 2-1. Nella stagione successiva ci fu la prima vittoria sassarese (1-0 in casa), mentre la gara di ritornò non si disputò a causa del ritiro della Torres a campionato iniziato. Successivamente la sfida si interruppe per quasi trent’anni. Dalla stagione ‘63/’64 le due formazioni si sono incrociate per cinque stagioni di fila in Serie C, con un leggero sbilanciamento dei risultati a favore dei rossoblù. Si verificarono infatti 4 vittorie della Torres, 3 della Carrarese e 3 pareggi. Il confronto del 9 giugno 1968, terminato a reti inviolate, è stato l’ultimo incontro ufficiale prima della gara di andata del campionato in corso, terminata con un successo esterno dei rossoblù, che si sono portati a casa i tre punti grazie al rigore realizzato da Scappini.
Sfida sbocciata solo in questa stagione, quella tra Olbia e Recanatese. La gara di andata è terminata sul punteggio di 1-1 grazie alla rete del solito Sbaffo e al pareggio di Brignani nei minuti finali. Giovedì si vedrà se ci sarà la prima vincitrice di questa sfida quasi inedita.
Andrea Finiu